Di Paolo Cozzi
Secondo turno scoppiettante di play off quello andato in scena nel week end, con Modena e Civitanova brave a chiudere subito la pratica per le semifinali risparmiando energie preziose, mentre Trento e Perugia sprofondano nelle sabbie mobili e si trovano a dover ricorrere a gara 3 per spegnere le ambizioni di due “piccole” terribili, Padova e Monza. Il 3-0 sonoro in quel di Padova fa rumore e scuote una Trento a tratti irriconoscibile; il 3-2 di Monza mette in risalto il duo di banda e scoperchia il vaso di Pandora in casa Perugia.
E mi soffermo proprio su questa partita con le mie pagelle, con una Sir Safety Conad che si presenta alla Candy Arena lucida e concentrata, conscia che una vittoria sia la miglior medicina per andare poi mercoledì a Kazan a giocarsi la gara di ritorno della semifinale di Champions League con la mente sgombra e il corpo rilassato.
E invece i grifoni ,non solo giocano il terzo tie break in una settimana bruciando energie mentali e fisiche importantissime, ma perdono pure, costretta cosi a giocarsi la stagione in due partite secche (mercoledì la Champions e sabato gara 3 con Monza) con il rischio di buttare tutto all’aria.
Facce tirate quelle di giocatori e staff perugino, con i primi a lungo seduti nel corridoio degli spogliatoi increduli di come siano riusciti a complicarsi la vita, mentre i secondi cercavano di stemperare una tensione latente che accompagnerà i campioni d’Italia già da oggi nel lungo viaggio verso Kazan.
Fan da contrasto le facce euforiche dei brianzoli, che oltre ad allungare la serie sognano la grande impresa sportiva.
Ma veniamo alle pagelle
Orduna Voto 9. Ispirato, lucido, guida la squadra in maniera perfetta, cercando spesso il muro più debole dei perugini alternando vere saette per Ghafour in posto 2. I set in cui Monza domina l’attacco di squadra chiude oltre il 60%…. e c’è tanto del suo polso in questi numeri!!
Dzavoronok Voto 8,5. Mezzo voto in meno per i tanti servizi sbagliati, ma la banda Ceca c’è, e si fa sentire. Perfetto nei set vinti da Monza, un po’ più in difficoltà quando la battuta avversaria lo cerca ripetutamente ma anche dopo un errore sa sempre ripartire positivo e grintoso sia da posto 4 che da 6.
Plotnytskyi Voto 9,5. In settimana non si è allenato ma per l’MVP non sembra essere un problema. Spina nel fianco di Perugia con il suo servizio, è in ricezione che fa il partitone dove tiene bene la continua pressione dei bombardieri avversari. In attacco sbaglia poco ed è sempre molto bravo ad alternare potenza a colpi di fioretto, parallele e diagonali spesso al limite dell’impossibile.
Ghafour Voto 7,5. Mezzo voto in più perché dopo una partenza difficile riesce a rimanere lucido e anche se l’attacco non gira sa essere utile alla squadra con il suo atteggiamento sia in difesa che con alcuni secondi tocchi. Determinante al servizio dove con la sua continuità crea spesso situazioni di vantaggio per il proprio muro.
Yosifov Voto 8,5. Mister muro sente aria di grandi attaccanti in campo e sfodera tutto il suo repertorio con tanti tocchi e 5 muri granitici. Se in attacco è poco cercato ma fa comunque il suo, è in battuta che spicca con la sua salto da 5 a 5 a mettere pressione all’attaccante di prima linea. Per lui 2 ace.
Beretta Voto 5. Parte bene il centralone milanese, poi si blocca e in attacco non trova più fluidità di braccio. Anche a muro finisce per scomporsi cercando spesso l’altezza anziché un muro più invadente e preciso.
Rizzo Voto 7,5. Ha il compito di tenere a galla la ricezione e non è facile con a fianco due bande non proprio perfette, ma è bravo a coprire il campo e si fa apprezzare per alcune difese di istinto puro.
Leon Voto 7+. Punti ne fa e anche tanti. In attacco è mostruoso….Ma….la sensazione che qualcosa non funzioni mi resta lo stesso, lo dimostra anche un time out personalizzato di Bernardi che prova a scuoterlo mentre lo sguardo del cubano è perso nel vuoto. Molto falloso in battuta, incappa in una giornata decisamente no anche in ricezione. Fosse un giocatore qualunque avrebbe fatto un partitone, ma dal TOP PLAYER della Superlega, Perugia si aspetta sicuramente di più….
Atanasijevic Voto 6+. Tanti errori per il bomber serbo che fra battute e attacchi regala almeno 10 punti ai monzesi. In attacco chiude con un discreto 50% ma a sorprendere è che li faccia quasi tutti in parallela cercando le mani dei monzesi mentre con la diagonale fatica davvero troppo.
Lanza Voto 6-. Tiene in ricezione le bombe monzesi e alcuni ace subiti sono frutto della volontà di coprire la parte di campo di Leon. Manca un po’ di lucidità in attacco, mentre è meglio a muro dove trova un paio di guizzi importanti. Più efficacie al servizio, anche se come spesso gli accade è un po’ troppo sbaglione!
Podrascanin Voto 8. Il centralone serbo fa il suo, facendosi trovare sempre pronto in attacco e alzando i suoi tentacoli a muro, ma qualche toccata in più sugli attacchi di posto 4 potrebbe metterla. Benissimo al servizio dove trova continuità e mette spesso in difficoltà la ricezione avversaria.
Ricci Voto 5,5. Partita in sordina per il giovane centrale umbro, scarico in attacco e spesso non lucidissimo a muro dove soffre molto la velocità di Orduna. Molto falloso anche al servizio, dove dovrebbe dare un po’ più di tranquillità ed equilibrio.
De Cecco Voto 6,5. La squadra non attacca neanche male, ma il 52% per un regista come lui non può farlo sorridere. Fatica a trovare la palla con l’opposto e anche in 4 la sensazione è che la palla morbida per Leon gli rimanga spesso un pelo corta. Meglio al centro dove con Podrascanin trova una velocità e una tensione di palla che solo pochi campioni hanno nelle mani.
Colaci Voto 8. Urla, incita, sprona i compagni, ma la sensazione è che predichi nel deserto. Come sempre ottimo in ricezione, da standing ovation una palla corta ricevuta in tuffo ad una mano. È il miglior libero d’Italia e continua a dimostrarlo.