Di Redazione
Il presidente Sandro Da Rold non è un tipo che ama fare melina. Al contrario, preferisce andare all’attacco. E cavalcare un’ambizione che gli ha permesso di scalare le categorie come il più abile degli alpinisti. Così è riuscito a riportare la Pallavolo Belluno in A, a distanza di oltre trent’anni. E in piena coerenza, nel momento in cui gli si chiede una battuta sul derby veneto di domani (domenica 6 febbraio, ore 19, alla Spes Arena) contro il Sol Lucernari Montecchio Maggiore, non si trincera dietro a frasi precostituite: “Affronteremo un ottimo avversario, ma possiamo vincere. Magari 3-1. Mettendo in campo cattiveria agonistica, aggressività e concentrazione, ce la possiamo fare“.
La Da Rold Logistics è reduce dal blitz a Fano. E da una rimonta esaltante: “Ormai siamo quasi abbonati a certi epiloghi – riprende il massimo dirigente -. Spesso, nel finale di partita, riusciamo a risollevarci. A conferma che le potenzialità ci sono. In più, abbiamo atleti con una spiccata personalità e grandi doti tecniche. Ma allora, mi chiedo, perché non iniziare subito con lo spirito combattivo con cui concludiamo le partite? Ad ogni modo, a Fano era importante portare a casa i 2 punti: danno morale“.
Ora, però, ogni stilla di energia andrà rivolta al faccia a faccia con Montecchio Maggiore, che in classifica è una posizione e 4 lunghezze più su rispetto ai rinoceronti: “Ricordo la gara d’andata – sorride, amaro, Sandro Da Rold -. Sul 2-0, stavo già pensando al ristorante in cui andare a festeggiare. L’auspicio è che al ritorno sia un’altra storia”. Anche perché il pubblico è un alleato in più: “Nonostante le restrizioni e i contagi, possiamo sempre contare su un buon numero di tifosi in tribuna. È un segnale di rilievo, significa che c’è entusiasmo. E che abbiamo seminato bene“.
In chiusura, il presidente della DRL non nasconde la sua soddisfazione per la prima metà abbondante di campionato: “Se si considera che lo scorso luglio siamo riusciti ad allestire la squadra in pochi giorni, è evidente che l’attuale ottavo posto mi rende sereno e tranquillo. Anche in prospettiva“.
(fonte: Comunicato Stampa)