Di Redazione
Riparte la serie A2 femminile e domenica la Exacer Montale dovrà affrontare la complicata trasferta di Baronissi. È un momento strano, però, per i fatti d’attualità extra sportivi di queste settimane, che tuttavia la società sta vivendo serenamente come racconta il presidente Gianfranco Barberini, nell’intervista rilasciata alla “Gazzetta di Modena”: «Dopo la vittoria di Macerata speravamo di dare continuità, ma a causa del Coronavirus non siamo riusciti. Quella con le marchigiane è stata comunque una buona prestazione, il morale è alto e vediamo di riprendere il discorso domenica con una trasferta non certo facilissima contro Baronissi che ha vinto tre gare su tre in questa Pool».
Come vivete questo stop e che problemi avete riscontrato? «Abbiamo avuto la fortuna di star fermi soltanto un paio di giorni poi il Sindaco ci ha dato la possibilità di allenarci e ora abbiamo ripreso a tempo pieno. Non abbiamo perso tanto, ovvio che senza questo problema sarebbe stato meglio».
Che valore ha avuto la vittoria su Macerata oltre i tre punti? «Ci ha aiutato moltissimo, le ragazze hanno aumentato la loro autostima ed anche quella tra di loro. Sanno di poter fare prestazioni importanti volendo. Peccato i tantissimi set persi ai vantaggi o a 23, adesso speriamo che la ruota giri un po’, ma il gruppo è carico e motivato, poi ovviamente ci sono avversarie difficili da superare. Anche la situazione a livello generale è un po’ delicata per tutto quello che è accaduto».
Vede squadre tranquille o, viceversa, già condannate alla retrocessione? «Tranquille potrei dire Macerata, Montecchio che è prima a pari merito con una partita in meno e forse anche Cutrofiano che ha un po’ di vantaggio. Dal Club Italia in giù, invece, ce la possiamo giocare tutte, anche Sassuolo se ricomincerà a fare punti e Marsala che nelle ultime gare ha vinto spesso dopo una prima fase con tante sconfitte».
La formula finale della Pool che prevede la retrocessione anche del Club Italia aiuta tutti? «Certo, anche per questo motivo penso che dalla quarta in poi tutte possono salvarsi. Per quanto riguarda noi forse ci manca un punticino con Montecchio, che sarebbe stato già abbastanza, ma non siamo riusciti a portarlo a casa per poco».
Che giudizio si può dare sugli innesti arrivati col mercato? «Sicuramente sono positivi, ma questo non vuol dire che le altre ragazze siano da meno. Ovvio che Pincerato è una palleggiatrice con tante esperienze anche in Al, mentre Rubini ci aiuta a sostituire Aguero perché abbiamo giovani brave, ma che devono anche crescere».
