Di Redazione
La situazione di allarme di Coronavirus ha ripercussioni evidenti anche sui massimi campionati di pallavolo
femminile che vedono, tra l’altro, impegnate squadre delle regioni interessate dall’allarme e dai provvedimenti restrittivi.
La ÈPiù Pomi Casalmaggiore, scesa in campo sabato a Monza ed impegnata nella serie A1 femminile è parte in causa.
Il presidente del Consorzio della Legavolley Femminile Mauro Fabris intervistato oggi da La Provincia di Cremona ha le idee chiaro in merito. «Il Cda si è riunito ed è unanime la posizione di sospendere i campionati di serie Al e A2 femminili. Stiamo concordando con la Federazione la decisione che dovrebbe diventare definitiva al più tardi nella mattinata di oggi dopo la ratifica della Fipav. La sospensione riguarderà senza dubbio il turno infrasettimanale di mercoledì e presumibilmente anche quello del fine settimana successivo.
È chiaro che ogni provvedimento sarà poi commisuralo all’evoluzione della situazione. Personalmente avrei sospeso il campionato già a partire dalla scorsa giornata».
Quali scenari si delineano per il campionato in corso lo spiega il il presidente della Lega: «È chiaro che i tempi
tecnici per recuperare le partite perse diventano difficili, se non impossibili, da trovare allo stato attuale, a
maggior ragione se la situazione evolvesse in negativo. Mi sembra scontata l’ipotesi di un campionato che terminerà con una formula diversa rispetto a quella originariamente prevista.
Per quanto riguarda la Al le ipotesi, ancora tutte da vagliare con le società, possono essere quelle o di una cristallizzazione della classifica, o dell’eliminazione di alcuni turni play off. Tutto dipende sempre dal periodo di sospensione, ovviamente, ma è certo che bisognerà trovare una formula diversa per la conclusione dei tornei, anche in A2».