Di Redazione
Nessun dramma in casa Allianz Milano dopo la sconfitta interna contro Verona, ma un po’ di delusione certamente sì. Sono il capitano Matteo Piano e l’opposto Jean Patry a esprimere tutto il rammarico per non aver sfruttato le occasioni a disposizione per riaprire la partita, già nei primi due set ma soprattutto nel terzo, che Milano conduceva 23-19.
“È successo che non abbiamo chiuso prima degli altri i palloni che servivano per aggiudicarsi il set – ha commentato Matteo Piano ai microfoni di RaiSport – e quando lasci spazio a squadre che giocano bene a pallavolo, queste diminuiscono la distanza e si portano a casa il parziale. Quando ti avvicini nel finale, magari aumenta la pressione e il pensiero di quello che hai fatto prima, non lo so, sta di fatto che il terzo set lo abbiamo perso. Penso che ci siamo trascinati dietro qualcosa e non siamo stati in grado di giocare nel presente“.
“Non siamo riusciti a guadagnarci la sicurezza e la spavalderia – ha continuato Piano – attraverso delle azioni che avrebbero potuto portarci ad un gap più grande con l’avversari. Verona è stata più brava a chiudere dei palloni che le abbiamo lasciato, soprattutto nelle fasi di transizione in cui, invece, noi non abbiamo chiuso dei punti che ci avrebbero portato avanti“. L’equilibrio, comunque, è caratteristico di tutto l’avvio della Superlega: “Io credo che questo campionato sia partito forse come nessun campionato negli ultimi anni. Tutte le squadre sono attrezzate molto bene nella loro totalità, penso sia il primo anno con un inizio così scoppiettante” ha concluso il capitano di Milano.
Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso anche l’opposto transalpino Jean Patry, intervistato da La Gazzetta dello Sport: “Siamo stati un po’ tesi all’inizio, non abbiamo fatto il nostro gioco. Abbiamo puntato più sulla fisicità, ma in questo senso loro sono più forti, per questo sapevamo sarebbe stata difficile stasera. Al servizio hanno fatto bene e noi non siamo riusciti a chiudere il terzo set“.
Il rammarico però, nelle parole del francese, lascia subito spazio a uno sguardo al futuro: “Peccato per questa partita, ma stiamo giocando bene. Stasera fa male ma questo è il campionato, dobbiamo saperlo e proiettarci alla prossima partita. Dobbiamo tornare a lavorare con serenità, abbiamo una bella squadra che funziona bene, dobbiamo stare insieme e lavorare come sappiamo fare e come abbiamo fatto fino ad ora. Non sono preoccupato, so che possiamo giocare bene, andiamo avanti“.
(fonte: Comunicato stampa)