Di Redazione
Si conclude con la vittoria del Tianjin l’Asian Club Volleyball Championship, in pratica l’equivalente della Champions League femminile asiatica, massima espressione del volley per squadre di club del grande continente. Anche la competizione femminile, come quella maschile, si è disputata in un’unica grande fase finale a sedici squadre ospitata in Cina, proprio a Tianjin. A parte un secondo set decisamente molto combattuto e che si è concluso dopo 68 scambi interminabili sul 35-33 e un terzo set decisamente sottotono da parte del Tianjin, le altre frazioni hanno visto le cinesi quasi sempre padrone del gioco. Finisce 3-1 (25-18, 35-33, 16-25, 25-19) contro le thailandesi del Chonburi Supreme.
La vittoria in finale testimonia anche la sostanziale superiorità del Tianjin, padrone di casa, nel corso dell’intero torneo: dopo le due nette vittorie per 3-0 nei quarti, sulle vietnamite del Binh Dien Long e in semifinale, sull’Hisamitsu Springs, sicuramente la squadra più attrezzata per puntare al titolo continentale, la finale ha visto le cinesi pagare qualche distrazione di troppo senza tuttavia che il risultato fosse mai messo veramente in discussione.
Decisive in termini di punti e prestazione per il Tianjin Gong Xiangyu (12), Liu Xiatong (16). ma soprattutto Li Ying Ying, 40 punti, votata MVP assoluta. Per il Tianjin è la quinta vittoria continentale, la prima dal 2012. Si tratta anche dell’ottava finale per la squadra cinese e della nona presenza sul podio per la squadra che è di gran lunga la più premiata in Asia. Coppa stregata per le kazake dell’Altay che per la quarta volta consecutiva arrivano in Final Four ma non riescono a salire sul podio: anche quest’anno sconfitta nella finalina terzo posto dall’Hisamitsu che vince in rimonta 3-1 (28-30, 24-21, 25-23, 25-13) e conquista il terzo posto.
Il Chonburi dunque dopo due vittorie consecutive perde il titolo e il Tianjin avrà il diritto di difendere l’Asia al prossimo Mondiale per squadre di club.
(Fonte: Asianvolleyball.net)