Ci sarà anche un po’ d’Italia nelle Super Finals di Champions League a Torino: il VakifBank Istanbul di Paola Egonu e Giovanni Guidetti ha compiuto l’ennesima impresa straordinaria della sua storia, restituendo al Fenerbahce Opet Istanbul lo 0-3 dell’andata e andando ad aggiudicarsi (in trasferta) il decisivo Golden Set di spareggio con il punteggio di 12-15. Il Fener vede interrompersi sul più bello una striscia di vittorie da sogno e deve ancora rinviare l’appuntamento con una finale che manca dal 2012; per le campionesse in carica sarà invece la decima sfida per l’oro, che coinciderà con la prima storica finale tutta turca contro l’Eczacibasi.
La partita, aperta da un commovente minuto di silenzio per ricordare Julia Ituma, vede da subito il Fenerbahce in difficoltà per l’aggressività delle avversarie in battuta, e ben lontano dai livelli di eccellenza espressi sia nei quarti contro Conegliano, sia all’andata. In affanno Arina Fedorovtseva, ferma al 33% in ricezione e poco incisiva in battuta; Ana Cristina, che pure riceve molto meglio, fa anche peggio in attacco, e nessuna delle due va oltre i 9 punti. Si salva solo Melissa Vargas (18 punti con il 47%), ma è decisamente troppo poco.
Dall’altra parte, infatti, Ozbay fa girare a mille la squadra fin dall’inizio: se il primo set lo decide la battuta, nei due successivi il Vakif raggiunge livelli stellari in attacco (77% di efficacia nel secondo e 69% nel terzo) con Egonu (21 punti) e Gabi (18) scatenate: a loro si aggiungono un’ottima Bajema (13 con il 56%) e una sontuosa Ogbogu, che chiude a quota 10 punti con il 100% in attacco e 6 muri vincenti. Devastante il dato dei 16 muri messi a segno dal Vakif contro uno solo delle avversarie.
Nonostante tutto questo, il Fenerbahce ha ancora la chance di salvarsi nel set decisivo: dopo aver a lungo inseguito (2-4, 6-8) la squadra di Terzic approfitta di due errori di Gabi ed Egonu per l’aggancio a quota 9, e poi passa anche avanti 11-10 grazie a una sciocchezza di Bajema. Ma nel momento più difficile il Vakif si ricompatta, torna avanti con il muro di Gunes (12-12) e con un altro block di Ogbogu conquista due match point: chiude il mani out di Egonu per completare una rimonta incredibile.
Fenerbahce Opet Istanbul-VakifBank Istanbul 0-3 (22-25, 14-25, 22-25) Golden Set 12-15
Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Macris 3, Lazareva 1, Eroglu (L) ne, Cetin, Kalaç, Ismailoglu, Fedorovtseva 9, Ana Cristina 9, Boz ne, Erdem 1, Unal, Vuchkova 2, Vargas 18. All. Terzic.
VakifBank Istanbul: Ozbay 4, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 10, Egonu 21, Gabi 18, Gulubay ne, Carutasu ne, Bajema 13, Acar (L) ne, Cebecioglu, Gunes 5, Daalderop, Akbay ne. All. Guidetti.
Arbitri: Szabo-Alexi (Romania) e Ozbar (Turchia).
Note: Spettatori 6800. Fenerbahce: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 45%-20%, muri 1, errori 19. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, attacco 56%, ricezione 43%-22%, muri 16, errori 27.