Di Redazione
Il Vicepresidente di Antares, Antonello Benetti, fa un consuntivo del Decimo Torneo Internazionale di Pasqua appena concluso.
“Anche quest’anno la manifestazione si è svolta senza problemi. Le squadre che hanno partecipato ci hanno ringraziato per l’attenzione con la quale il torneo è stato organizzato. Lo sforzo profuso dall’organizzazione è stato davvero importante, ed io mi sento di dover ringraziare tutti. Grazie alla FIPAV di Verona che, nonostante la concomitanza di altri tornei nella provincia, ci ha coperto tutte le categorie U14, U16 e U18. Gli arbitri stessi, che hanno sopportato ritmi davvero impegnativi, sono da ringraziare davvero. Grazie agli arbitri volontari ed i segnapunti, che ci hanno aiutato con entusiasmo e puntualità. Un grande ringraziamento anche all’amministrazione comunale di Verona e a tutte le amministrazioni dei comuni che ci hanno ospitato; senza il loro sostegno non sarebbe possibile organizzare una manifestazione del genere. Grazie anche a tutte le società amiche che ci hanno fornito attrezzature, supporto e sostegno. È grande soddisfazione da parte nostra vedere che, tutto sommato, qualche amico nel mondo della pallavolo lo abbiamo anche noi. Grazie alle società partecipanti, ai genitori delle atlete, sempre educati e disponibili, ai nostri volontari, che si sono prodigati giorno e qualche volta anche notte per la riuscita del torneo. Infine, grazie alle atlete ed ai tecnici per aver fornito prestazioni di assoluto livello, rendendo questo torneo uno dei più qualificati a livello nazionale. Un ultimo grazie va a tutte le società straniere che hanno deciso di scegliere il nostro torneo, fra le mille e mille offerte a livello europeo. La partecipazione di squadre provenienti da tutta Italia e dalla Lituania, dalla Turchia, dalla Svizzera, dalla Slovenia, dagli Stati Uniti chi fa capire che siamo sulla strada giusta per rendere sempre più internazionale il nostro evento. A tutti diamo appuntamento al prossimo anno, con l’intento di ampliare ulteriormente il numero di squadre provenienti dall’estero.”