Di Redazione
Un quarto set poco adatto ai deboli di cuore regala una vittoria al cardiopalma al Volley Maniago Pordenone che in questo modo riesce a portarsi a casa l’intera posta in palio e a rimanere saldamente al comando del Girone B della B1, mantenendo un punto di vantaggio sulle più dirette inseguitrici ovvero Ostiano e Volano. Ma, come previsto, la Vivigas Arena Volley Team è stata un’avversaria coriacea e spigolosa.
Falsa partenza per le gialloverdi che pure per buona parte del set avevano fatto vedere un bel gioco riuscendo a stare sempre avanti nel punteggio. Leone sceglie quello che è lo starting six più collaudato con Pesce al palleggio, Gobbi opposta, Giacomel e Zia in banda, Peonia e Gridelli al centro e Rumori libero. Il primo break è propiziato dalla battuta di Gridelli che prima realizza un ace e poi permette a Peonia di intervenire positivamente su una ricezione “slash” delle avversarie: 8-5.
Il vantaggio si mantiene e anzi si allarga grazie ad una bella pipe di Giacomel: 17-13. Zia sigla il punto del 19-15. Da questo punto qualcosa si inceppa nel campo coltellinaio. Sale l’efficacia veronese in battuta e di conseguenza anche la loro organizzazione muro-difesa. Si arriva al 19-19. Giacomel allunga sul 20-19, ma poi la battuta delle ospiti inizia a fare danni irreparabili nella seconda linea delle coltellinaie che devono ammainare bandiera bianca e arrendersi per 21-25.
Pronto riscatto per il team maniaghese che si impone nel secondo parziale. Ma l’inizio è scioccante. Le gialloverdi hanno ancora in mente e nelle gambe la rimonta subita nel set precedente e non riescono a costruire un’azione. Sullo 0-4 Leone getta nella mischia Donarelli per Peonia. Ma le maniaghesi sembrano la brutta copia della squadra ammirata nelle scorse settimane: 3-8. Pian pianino, però, le ragazze di casa iniziano a ritrovarsi e a rosicchiare come formichine i punti di distacco veronesi. Scaligere che subiscono la pariglia del set precedente. Maniago Pordenone mette la freccia e prima impatta sul 20-20 e poi sorpassa sul 21-10 con muro di Donarelli. Grazie a due errori consecutivi in attacco delle avversarie si giunge sul 23-20. Il primo set ball è causato da un invasione a rete, ma viene subito annullato. Un bel mani fuori di Giacomel sigla il definitivo 25-22
Sorpasso completato! Le coltellinaie si impongo in un set tirato e combattuto e hanno la meglio nel convulso finale. Decisiva Giacomel capace di firmare 4 degli ultimi 5 punti pordenonesi. Leone conferma in campo Donarelli per Peonia. L’equilibrio si mantiene fino al 9-9. Mini allungo delle veronesi abili a fermare Zia: 12-9. Pesce cavalca il buon momento di Donarelli e poi si mette in proprio siglando la parità sul 15-15 con un pregevole pallonetto di seconda. Un errore in battuta scaligero ed un ace di Giacomel costringono Bertolini a chiamare tempo sul 18-16. Gobbi marca il 19-17 e poi sale in cattedra Giacomel. Prima fima il 20-18 poi viene murata la sua quick, ma Pesce le ridà fiducia e la sandonatese schianta la stessa palla e poi piazza un muro. Gobbi ci mette del suo e agguanta il 23-20. Il primo set ball viene regalato da un errore in battuta veronese: 24-20. Sull’azione successiva buona correlazione muro difesa e il contrattacco decisivo viene realizzato dalla solita Giacomel con un elegante mani-fuori
L’ultimo parziale, come detto, non ha lasciato dubbi in merito alla combattività delle ragazze di Bertolini ed è stato una girandola di emozioni.
Dal 3-3, sul turno di servizio di Giacomel, sale in cattedra Fulvia Gridelli che piazza da sola un break di 5 punti a base delle specialità della casa: muro e fast: 10-3. Tutto finito? Neanche per idea! Una terribile contro break si abbatte sul campo maniaghese con Leone costretto a chiamare tempo quando le veronesi hanno quasi operato il ricongiungimento: 10-9. E così le due contendenti proseguono a braccetto fino al 13-13. Nuova fuga pordenonese e controsorpasso veronese in questo pazzo set: 19-13 e 19-20. La disperazione invade il campo pordenonese, il lato veronese sembra non voler far toccare a terra i palloni delle gialloverdi. Sul 19-22 si fa largo lo spettro del tie break. D’altronde Halloween è appena passato… Ma come nei migliori film horror c’è un altro colpo di scena. Si comincia con una battuta sbagliata e poi un punto di Giacomel. Le veronesi spingono e arrivano a quota 23. Il pareggio arriva grazie ad una decisione arbitrale, ma le scaligere marcano il primo set ball, annullato da una veronica di seconda intenzione di Pesce. Zia conquista il primo match ball, ma poi Gridelli rischia troppo la battuta che finisce in rete. Allora la neo dottoressa Zia ci riprova e conquista un’altra palla match. Questa volta a togliere il pensiero ci pensano le veronesi che attaccano (di poco) out facendo esplodere di gioia il PalaManiago.
VOLLEY MANIAGO PORDENONE – VIVIGAS ARENA VERONA 3-1
MANIAGO PORDENONE: Rumori (L) 1, Peonia 1, Mignano, Gobbi 10, Donarelli 3, Morettin (L), Pesce 5, Zia 9, Gridelli 12, Simoncini, Giacomel 18, Gatta. All: Leone
Parziali: 21-25 /25-22 / 25-20 / 27-25
(Fonte: comunicato stampa)