Esce di scena in Gara 3 dei quarti Play Off la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, dopo aver a lungo cullato, nella serie e nella stessa partita del PalaIgor, il sogno di centrare una storica semifinale. “È stata una sfida sicuramente più equilibrata di Gara 2, in cui non avevamo espresso il nostro gioco al meglio – commenta Ilaria Spirito – anche oggi però abbiamo commesso delle imprecisioni che ci sono costate care nei finali di set. Soprattutto il rammarico più grande è per il terzo, in cui eravamo davanti e dovevamo essere più ciniche, ci siamo fatte un po’ sopraffare dall’ansia di chiudere“.
“Brave loro – aggiunge il libero di Chieri – perché hanno fatto un’ottima partita anche oggi. Doveva essere lo scontro più equilibrato, viste le posizioni in classifica, e così è stato: è giusto che sia finito a Gara 3 ed è giusto che la partita sia stata lottata fino all’ultimo“.
Nelle parole di Spirito c’è spazio anche per un bilancio della stagione che per la Reale Mutua si conclude oggi: “Io credo che sia stata una delle migliori nella storia del club, se avessimo raggiunto la semifinale sarebbe stata senza dubbio la migliore. Penso comunque che il trofeo messo in bacheca (la CEV Cup, n.d.r.), questa serie di quarti di finale e il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia ne facciano un’ottima stagione“.
“Siamo molto orgogliosi di questo gruppo – conferma il ds Max Gallo ai microfoni della società – e di quello che ha fatto nella stagione. Anche questa sera ci è mancato poco. Il terzo set purtroppo l’abbiamo gestito forse con poca lucidità, nel senso che dovevamo chiuderlo. Peccato, ma la squadra è rimasta in campo fino alla fine lottando, e questo è il leit motiv della stagione. La sconfitta brucia un po’, perché credo non siamo da meno di loro e questa sera l’abbiamo dimostrato. Complimenti alle ragazze di Novara per il passaggio del turno, ma sono orgoglioso della nostre ragazze“.
intervista di Alessandro Garotta
