Di Redazione
Nella 67esima vittoria consecutiva ottenuta dall’Imoco davanti ai 4.000 del PalaEur c’è stata una piccola storia nella storia che merita di essere raccontata. Quella della sedicenne Anna Bardaro e dei suoi primi venti minuti in Serie A1. La notizia non è però né l’esordio in sé, né la giovane età, quanto proprio quei venti minuti concessi da coach Santarelli, per altro in un momento del match tutt’altro che “soft”.
Perché Bardaro gioca come libero e venti minuti “tolti” in campo in quel ruolo a Moki De Gennaro rappresentano un vero e proprio record. Certo, non basta questo per fare già della giovane Anna una predestinata, ma è comunque sufficiente per permetterci di parlare di un prospetto di sicuro interesse.
Anche se, a sentire la famiglia, la pallavolo per Anna non è tutto. “Lo sport è importante, ma la parte scolastica è più determinante” racconta papà Antonio sulle colonne de Il Gazzettino di Treviso. “Abbiamo sempre detto ad Anna di volare basso e di impegnarsi. Ora sta frequentando con profitto il liceo scientifico e questa è al momento la cosa che ci interessa maggiormente. Per il resto il tempo non manca”.
Insomma, prima lo studio, poi la pallavolo, come è anche giusto che sia alla sua età. Ma lo sport, si sa, regala emozioni, e da queste non riesce a nascondersi neanche il signor Bardaro, che poi, con orgoglio, ammette: “Non immaginavamo che l’esordio in Serie A capitasse così in fretta. È stata una grande sorpresa. Comunque lei c’era anche alla Supercoppa – tiene a precisare -. Lì non aveva giocato, ma la coppa l’ha alzata comunque”. E le prove (foto) non mancano!
(fonte: Il Gazzettino – Treviso)