Una grande Imoco annulla le convinzioni di Novara con un perentorio 3-0

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Di Redazione

In un 25 aprile interamente dedicato alla pallavolo, l’Imoco Conegliano annulla il fattore campo e trova un successo preziosissimo, con la possibilità di chiudere i conti già in gara4 davanti al proprio pubblico. Nel sold out del PalaIgor, le ragazze di Santarelli si impongono per 3-0, trascinate da una prova corale straordinaria. Assente ingiustificata della serata tutta la compagine di casa, trascinata in negativo dalla prova opaca delle singole. Piccinini e Plak faticano in attacco, e una non eccezionale Paola Egonu non basta per arginare una Imoco concreta e cinica in fase di contrattacco, abile soprattutto a sfruttare le mancanze delle piemontesi, e a non scomporsi con l’infortunio di Folie all’inizio del secondo set.

Inizio thriller per la squadra di casa, con Conegliano che nel primo set parte subito forte grazie a Folie. Novara sembra non essere scesa nemmeno in campo, complice la fase di muro (saranno 4 alla fine del set) e il servizio dell’Imoco, che chiude con un solidissimo 25-12. Secondo set che inizia in maniera drammatica: Folie, fino a quel momento la migliore in campo, si infortuna, sostituita da Melandri. L’Imoco non sembra tuttavia risentire del mutamento del sestetto, continuando a spingere. Barbolini prova allora a inserire Enright per Piccinini in modo da trovare maggiore efficienza in attacco ma, nonostante una fase centrale di set combattuta, sono ancore le venete a chiudere questa volta 25-19. Barbolini sceglie di iniziare il terzo parziale con Enright su Piccinini. E’ un’altra Igor, più concreta e incisiva soprattutto in fase di rigiocata e al servizio. Conegliano fatica a trovare la giocata vincente, fino alla svolta nella fase centrale, quando Novara abbassa il ritmo sotto i colpi di Fabris e Hill. L’Imoco accompagna il match fino alla sua naturale chiusura, 25-19.

Appuntamento dunque a domenica per Gara4, dove l’Imoco avrà la possibilità di chiudere i conti davanti al proprio pubblico.


LA CRONACA DEL MATCH

Massimo Barbolini schiera Skorupa ed Egonu, Piccinini e Plak a lato, Chirichella e Gibbemeyer centrali, e Sansonna libero. Daniele Santarelli risponde con la diagonale Wolosz – Fabris, Bricio e Hill laterali, al centro Folie e Danesi, con De Gennaro libero.

1°SET:
Sestetti classici per le due regine di Samsung Galaxy Cup, in una partita che inizia subito con il break veneto: Folie è scatenata e mura Gibbemeyer e Piccinini (4-2). Lo stesso centrale si fa trovare pronta quando servita da Wolosz, incrociando in zona 5. L’Imoco si porta così subito avanti 7-3, punteggio che preoccupa Barbolini, costretto a chiamare time out. Conegliano mura e ricostruisce molto bene, permettendo a Fabris e Hill di mettere a referto altri due punti preziosi, che obbligano nuovamente il coach di Novara a chiamare tempo (11-4). Novara non riesce ad entrare in partita, nemmeno con Paola Egonu, molto fallosa prima con una doppia e poi in attacco, lo stesso che ad opera di Piccinini manda Conegliano al massimo vantaggio (19-7). La Igor prova a scuotersi con l’opposto azzurro, l’unica che il muro dell’Imoco non riesce ad arginare nella fase finale di set (22-9), che scorre inesorabilmente fino alla chiusura delle venete con Fabris, 25-12.

2°SET:
Secondo set che inizia in maniera drammatica: Folie, la migliore in campo fino a questo a momento, si infortuna ad un ginocchio (2-1). Al suo posto Melandri, che si presenta subito con un bel muro (3-2). Le venete sembrano non risentire molto per l’infortunio di Folie: Bricio sorprende Egonu fuori posizione, così come Melandri trova l’ace del massimo vantaggio (7-3). Barbolini è una furia, Novara subisce moltissimo in fase di ricezione, ma prova a rifarsi sotto (8-9) grazie a Paola Egonu che trova prima un muro su Hill e poi le mani di Danesi. Le ragazze di Santarelli tuttavia non si scompongono, con la pipe di Hill che le riporta al +5 (14-9). Barbolini prova la carta Enright, che va a rilevare una spenta Piccinini, senza però di fatto spostare gli equilibri. E’ infatti l’altra subentrata Melandri, con due muri, a costringere nuovamente Barbolini a chiamare il secondo time out. Quando la squadra campione in carica sembrava esser tornata in partita, sono nuovamente gli errori delle singole (Egonu e Chirichella) a limitarla (23-18). L’Imoco è più cinica, e chiude così 25-19.

3°SET:
Barbolini ripresenta la formazione con cui ha concluso il set precedente, dando fiducia a Enright al posto di Francesca Piccinini. La squadra campione in carica sfrutta l’attacco lungolinea out di Hill per ottenere il primo break (6-4). E’ un’altra Igor, più concreta e incisiva soprattutto in fase di rigiocata e al servizio: Santarelli lo intuisce e chiama preoccupato time out. Nonostante le evidenti difficoltà, le venete rimangono in partita (9-8) tenute a galla da Fabris. Ancora una volta sono le singole a trascinare in negativo Novara: prima Plak e poi Chirichella tirano fuori, mandando nuovamente avanti Conegliano. Egonu sfrutta la disattenzione di Wolosz che non esce dalla posizione, ma non può nulla sul diagonale di Fabris che consente all’Imoco di rimanere comunque a +3 (17-14). Le pantere lavorano molto bene sulle mani del muro piemontese, non concedendo più nulla, e chiudendo 25- 19.


IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (12-25, 19-25, 19-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA
: Chirichella 6, Egonu 14, Piccinini, Gibbemeyer 3, Skorupa 2, Plak 7, Sansonna (L), Enright 3, Zannoni, Vasilantonaki, Camera. Non entrate: Bonifacio. All. Barbolini.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Hill 9, Danesi 4, Wolosz 1, Bricio 13, Folie 7, Fabris 15, De Gennaro (L), Melandri 5, Cella. Non entrate: Bechis, Lee, Nicoletti, Fiori. All. Santarelli.

ARBITRI: Simbari, Braico. NOTE – Spettatori: 4000, Durata set: 21′, 29′, 29′; Tot: 79′.

 

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