Di Redazione
Ha vinto tutto e ovunque, ma la Coppa Italia è un sassolino che l’Imoco Volley Conegliano fatica a togliersi dalla scarpa: dopo aver vinto il trofeo nel 2017 a Firenze, le gialloblu hanno perso due finali consecutive, entrambe contro Novara. Che nella final four di Busto Arsizio non ci sarà. “Non me lo aspettavo – dice Raphaela Folie in un’intervista al Gazzettino Treviso – ma la sua assenza non sta a significare che la due giorni del PalaYamamay sarà più facile. Anzi, il livello sarà alto“.
“Abbiamo un conto aperto con la Coppa Italia – chiarisce la centrale della nazionale – il tarlo delle due finali perse ci accompagna ancora. Siamo spesso arrivate in fondo ma le finali non si possono vincere sempre, altrimenti sarebbe troppo bello. Però quest’anno ci teniamo davvero molto a prenderci la Coppa. Il PalaYamamay lo conosciamo bene, ci abbiamo giocato tante volte negli ultimi anni: con il Palaverde è l’impianto dove mi piace di più giocare, sono molto contenta che la final four si disputi lì“.
Sempre al quotidiano veneto il presidente dell’Imoco, Piero Garbellotto, conferma il rapporto di amore-odio con la Coppa: “Per noi è la competizione più indigesta. Credo che il motivo sia legato al calendario: giochiamo per la coppa sempre a metà stagione, in un momento nel quale impegni diversi si accavallano. Inoltre, specialmente in passato, le partite secche non ci hanno mai portato bene“.