Di Redazione
Continua la preparazione in casa Imoco Volley Conegliano, che un paio di giorno fa ha disputato un allenamento congiunto con le giapponesi delle Hisamitsu Springs. Ecco quanto riportato da “Il Gazzettino Treviso” nell’edizione odierna.
Come se il tempo si fosse fermato 4 mesi fa. Il primo set dell’amichevole, giocata sabato al Palaverde tra l’Imoco Volley e le Hisamitsu Springs, ha visto le pantere produrre un gioco che, al netto della ruggine inevitabile dopo 2 settimane di preparazione, ha fatto brillare gli occhi ai tifosi, accorsi numerosi al Palaverde. Cervello di una squadra che prima di abbassare le percentuali, complice stanchezza e turnover, è stata la palleggiatrice Joanna Wolosz, per tutti Asia, che ha orchestrato con grande efficacia le sue attaccanti, facilitata dalla buona prova della ricezione a tre (Easy, Fersino e Tirozzi). Ne sono così derivate percentuali di eccellenza per la centrale croata Martina Samadan (83% di attacchi vincenti), per la collega di reparto Gaia Moretto (67%) e per la fuoriclasse Megan Easy (57%). Giustificabile, visto che è arrivata una settimana dopo le compagne, il 22% di Samanta Fabris.
L’ANALISI. A partita appena terminata, Wolosz ha commentato la prima uscita della stagione (prossimo il 29 settembre a San Dona contro il Montecchio): «È stato un allenamento abbastanza duro, come sempre quando si gioca contro le squadre giapponesi. È stata una partita intensa: loro hanno difeso tanto e quindi molte azioni si sono rivelate davvero lunghe. Per noi è stato un modo perfetto di iniziare la stagione. Di sicuro il risultato in questo momento non è importante». Finché in campo ci sono state tutte le “titolari”, l’intesa con Fabris è apparsa buona, facendo tornare alla mente la finale scudetto. «Sì, con Samanta ho un feeling agonistico nato l’anno scorso. Adesso abbiamo solo bisogno di allenarci e di stare bene fisicamente».
GIOVANI TERRIBILI. Note liete sono arrivate anche dalle tanti giovani del Volley Pool Piave che stanno integrando il roster e che hanno dimostrato sul campo qualità a tratti notevoli: «Per me le “baby” sono una grande sorpresa. Sono veramente forti e brave, specialmente la schiacciatrice Emma Cagnin e il nostro libero Eleonora (Fersino, appena promossa in prima squadra ndr), che contro le giapponesi ha messo in mostra delle grandi difese. Anche le altre giovani sono valide, penso che abbiano un grande futuro davanti a loro», la certezza di Wolosz, che dopo la domenica di riposo (con tanto di visita all’Expo auto-motociclistico in centro città, frequentato anche da altre compagne e da coach Santarelli) si appresta a una nuova, impegnativa settimana di allenamenti sia mattutini che pomeridiani, in attesa del tradizionale abbraccio con il pubblico che è in programma domenica pomeriggio in piazza Cima all’interno della Festa dell’Uva.