Impianti inagibili, le società sportive di Terracina sempre più in ginocchio

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Se in tutta Italia le società sportive si stanno lentamente riprendendo dal danno economico dei mancati incassi dovuti alla pandemia, a Terracina si continua a fare sport, qualunque sport, ancora a porte chiuse a causa dell’inagibilità sia del Palacarucci che dello stadio Mario Calavolpe.

Una situazione che, come è facile immaginare, sta mettendo letteralmente in ginocchio le società locali che ora si sono unite per chiedere spiegazioni tramite un comunicato congiunto, che riportiamo integralmente di seguito, nel quale chiedono un incontro per fare luce su questa delicata questione che rischia davvero di cancellare lo sport a Terracina.

Si tratta delle società di volley A.S.D. Pallavolo Futura Terracina ’92 e A.S.D. Volley Terracina, quella di basket A.S.D. Academy Terracina Basketball, quelle di Calcio a 5 A.S.D. Real Terracina e A.S.D. Sporting Terracina C5 e quella di calcio A.S.D. Terracina Calcio.

Le società sportive di Terracina chiedono un incontro urgente con il Commissario prefettizio Francesco Antonio Cappetta. Dopo mesi dalla chiusura del Palacarucci e dello stadio Mario Colavolpe ancora non si vedono spiragli di aperture dei vari impianti sportivi: solo partite a porte chiuse.

Questa decisione sta determinando dei danni enormi alla città, allo sport, alle società e ai tifosi. È diventato impossibile poter assistere a manifestazioni sportive per i cittadini mentre per le società, costrette a giocare continuamente fuori casa o a porte chiuse (come nel calcio), i costi sono lievitati e diventati proibitivi. Sta diventando sempre più avvilente e faticoso portare a termine questa stagione e programmare la prossima senza certezze dell’utilizzo delle varie strutture.

Il rischio vero con tale atteggiamento è di far morire lo sport a Terracina. Le nostre società contano tutte insieme più di 1000 iscritti. Tale numero diventa ancora più importante con le famiglie e i tifosi vicini al mondo del calcio, del calcio a 5, della pallavolo e del basket.

Tutte queste persone, dunque, chiedono una soluzione per l’apertura dei suddetti impianti sportivi nel più breve tempo possibile.

Il rischio vero è di far fallire le nostre società sportive e di far morire la nostra storia sportiva, fatta di tanti sacrifici e importanti risultati. Questo non lo possiamo accettare e la città non lo può permettere.

Lo sport, infine, non è fatto solo da risultati e numeri ma anche di un vissuto quotidiano fatto di mille iniziative nel tessuto sociale. Tutti insieme, ogni giorno, siamo vicini a quelle persone o enti sofferenti, con progetti ed iniziative che spesso non sono pubblicizzate ma sono di altissimo profilo sociale.

Il danno, dunque, non è soltanto economico ma soprattutto sociale ed è incalcolabile.

(fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Cisterna, l’esordio in Superlega di Jacopo Tosti: “È stato un susseguirsi di emozioni”

Superlega Maschile

Domenica 6 aprile 2025 resterà una data indimenticabile per Jacopo Tosti; che a soli sedici anni ha scritto una pagina speciale della sua giovane carriera diventando il più giovane esordiente in Superlega Credem Banca con la maglia del Cisterna Volley. Nella sfida vinta 3-0 contro la Yuasa Battery Grottazzolina, il talento pontino ha fatto il suo ingresso in campo contribuendo con due punti – un ace e un attacco – a coronare una serata già positiva per la squadra.

“La partita contro Grottazzolina è stata sicuramente una grande emozione – racconta Jacopo, campione mondiale under 17 con l’Italia la scorsa estate – Esordire in casa, davanti a mille spettatori, è sempre qualcosa di speciale. Ancora più bello è stato farlo con mia madre, la mia famiglia e la mia ragazza presenti sugli spalti a sostenermi. Voglio ringraziare il coach e tutto il Cisterna Volley per l’opportunità che mi hanno dato: spero di averla ripagata e mi auguro ci siano altre occasioni in futuro”.

Il percorso di Jacopo Tosti a Cisterna parte da lontano, grazie alla proficua collaborazione con Marino Pallavolo. ”Avere il privilegio di far parte di questo gruppo è sicuramente una grande soddisfazione, perché allenarsi ogni giorno con i giocatori di alto livello della pallavolo italiana è una sfida continua. È stato complicato, ma anche molto bello: ogni giorno venire in palestra e allenarsi è per me un’esperienza importante. Il rapporto che ho instaurato con loro è molto bello. Sono qui da due anni. Il primo è stato abbastanza complicato, anche perché sono arrivato a quattordici anni ed era tutto completamente nuovo per me. Però i ragazzi mi hanno accolto benissimo e mi sono sentito fin da subito parte di una famiglia”.

L’ingresso in campo sul 19-12 nel secondo set è stato accompagnato anche da una positiva risposta in campo, mettendo in difficoltà i marchigiani al servizio, prima di chiudere la partita con un suo attacco nel terzo set. “Quando mi apprestavo ad entrare i miei compagni mi hanno detto di restare rilassato, anche se non è stato facile. Parlando con i miei allenatori di Marino – anche loro presenti alla partita – mi hanno detto che sembravo molto tranquillo in campo, anche se dentro di me c’era tanta emozione e frenesia. Ho cercato di rimanere il più calmo possibile e di fare semplicemente quello che so fare. È stato un susseguirsi di emozioni”.

“L’esordio in Superlega Credem Banca di Jacopo Tosti è un motivo di orgoglio per tutto il Cisterna Volley – il commento del direttore sportivo Candido Grande – Il suo debutto rappresenta non solo un traguardo individuale, ma anche la dimostrazione del proficuo lavoro sinergico svolto in queste stagioni dal Cisterna Volley e Marino Pallavolo grazie al progetto “Insieme siamo più forti”, che da due anni vede nel roster della Superlega anche Alessandro Finauri, un altro ragazzo espressione del territorio. L’esordio è il riconoscimento di tanti sacrifici che ha fatto Jacopo in questi anni, che lo hanno portato alla gioia della prima presenza in Superlega”.

“Siamo, come società che come direttore tecnico, estremamente felici e orgogliosi del percorso che stiamo portando avanti – l’analisi di Francesco Ronsini – L’esordio di Jacopo Tosti rappresenta una soddisfazione che va ben oltre il singolo atleta: è il frutto di un lavoro lungo, attento e condiviso. Con Jacopo, così come con Alessandro Finauri e con altri ragazzi che stanno crescendo con noi, abbiamo sempre cercato di costruire un percorso che fosse il più solido e formativo possibile, mettendoli nelle condizioni di esprimere al meglio il loro potenziale. Il sogno di arrivare in Serie A appartiene a ogni giovane atleta. Jacopo ha avuto la fortuna e soprattutto le capacità per realizzarlo molto presto”.

(fonte: Cisterna Volley)