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Impresa esterna della WiMORE Parma sul campo di Macerata

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Di Redazione

Impresa della WiMORE Parma che, nella seconda giornata del Girone Bianco di Serie A3, espugna per 1-3 il campo della Med Store Tunit Macerata, una delle più autorevoli candidate ai piani alti ma falcidiata dalle assenze, e sale a quota 5 al terzo posto solitario in classifica. Grande prestazione dei gialloblù che, sotto di un set, non si sono arresi ottenendo un’altra vittoria in rimonta da matricola dopo quella all’esordio al tie-break ai danni di Garlasco, dal valore inestimabile se si pensa che i biancorossi non perdevano tra le mura amiche dalla semifinale play off con Aci Castello e in regular season addirittura dal 28 febbraio 2021, quando al Banca Macerata Forum si impose Motta di Livenza.

Il tecnico Andrea Codeluppi, privo del solo Ferraguti che rientrerà alla quarta partita, conferma il sestetto base formato da Chakravorti in regia, Cuda opposto, Reyes e Rossatti come schiacciatori, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda da libero. Sul fronte opposto coach Flavio Gulinelli, che deve rinunciare agli indisponibili Gabbanelli, Kindgard e Wawrzynczyk, schiera il palleggiatore Gonzi, l’opposto Morelli, le bande Bacco e Margutti, i centrali Sanfilippo e Pizzichini e il libero Ravellino.

Inizio favorevole ai gialloblù, che sfruttano due punti consecutivi di Reyes (4-2) per il primo mini allungo subito ribaltato dall’attacco di Morelli dalla seconda linea (6-7) e dal successivo ace di Sanfilippo (6-8). L’errore di Bacco riporta il punteggio in parità (11-11) poi, dopo il time out chiamato dagli ospiti (13-14), l’equilibrio continua a regnare sovrano fino ai muri di Morelli (15-17) e Sanfilippo (18-21) che, nonostante il secondo tempo tecnico di Parma (sul 19-21 dentro Daniel Codeluppi al posto di Reyes) e il muro della speranza di Fall (22-23), scaveranno il solco decisivo suggellato, alla seconda occasione utile, dalla diagonale di Margutti (23-25).

Nel secondo set i marchigiani sbagliano molto in avvio al servizio e i ducali ne approfittano per prendere il largo con il muro di Rossatti (6-4) e il primo tempo del “solito” Fall (7-4). L’interminabile turno in battuta di Fall, che firma anche un ace, vale il micidiale break di 10-0 (da 9-7 a 19-7) inaugurato dal muro di Sesto, a cui contribuiscono anche i muri di Reyes e la “pipe” di Rossatti, e ricucito, solo in parte, da Macerata che si riavvicina a meno sei grazie all’ace di Bacco (22-16) ma cede, al culmine di un lunghissimo video-check, sul contrasto sotto rete di Rossatti (25-18).

Lo 0-2 iniziale del terzo è capovolto dalla WiMORE che vola sul 7-3 in seguito all’uno-due, pallonetto e muro, di Reyes e al tocco di Chakravorti poi l’incontenibile Morelli riduce le distanze (10-9) e pareggia i conti (11-11). Il primo tempo di Sesto (14-12) ricaccia indietro gli avversari tramortiti da Rossatti in seconda linea (15-12) e dal colpo di Reyes sotto rete (16-12) ma la diagonale di Bacco annulla quasi totalmente lo svantaggio (19-18) ripristinato dalla “fast” di Fall (21-18). Il muro di Morelli riapre ancora i giochi (21-20) archiviati dal pallonetto di Reyes (23-20) e dall’errore dello stesso Morelli (25-22) che regala il sorpasso alla truppa di Codeluppi.

Brava e concentrata anche in principio di quarto set, dove il servizio vincente di Reyes consente di creare già un piccolo margine (4-2) consolidato dalla giocata intelligente di Rossatti (7-4) e dal primo tempo di Fall (9-5). Parma “doppia” Macerata (10-5), difende sempre bene e si spinge fino al 15-6 determinato dall’attacco di Reyes, dal muro di Sesto e dall’ace di Fall “corretto” dal video-check. Il 18-8 di Chakravorti spiana ulteriormente la strada all’impresa completata dallo sbaglio di Bacco al servizio (25-17).

Comprensibile la gioia dello schiacciatore Federico Rossatti, autore di sedici punti e secondo miglior realizzatore della squadra alle spalle del compagno di reparto Reyes che ha messo a terra venti palloni guadagnandosi la palma di Mvp: “Sicuramente siamo contentissimi, c’è da fare i complimenti a tutti i ragazzi di Macerata che si sono schierati con coraggio nonostante le numerose difficoltà. Sappiamo che dobbiamo fare un campionato diverso rispetto a loro attrezzati per rimanere sempre al vertice, noi stiamo lottando e costruendo qualcosa di nuovo quindi occorrono umiltà, rispetto e non montarsi la testa. Ma questi rappresentano tre punti d’oro che ci serviranno per avere quell’aggressività in più da mostrare nelle prossime partite“.

La differenza – continua Rossatti – è che loro si sono presentati super carichi e all’inizio avevano spinto molto al servizio ma dal secondo set hanno cominciato a commettere diversi errori e noi abbiamo sfruttato quell’onda per cercare di rimetterli giù. Due vittorie forse un po’ inaspettate, sappiamo che abbiamo del potenziale e non vogliamo infilarci nelle sabbie mobili da cui è difficile uscirne in fondo alla classifica. Dobbiamo cercare di fare il prima possibile il maggior numero di punti per salvarci poi penseremo a divertirci. Quella contro Bologna sarà una finale, una di quelle partite in cui conta vincere e ce la dobbiamo giocare punto a punto. Non è facile scendere in campo ogni tre giorni e mantenere certi ritmi ma abbiamo lavorato bene e siamo carichissimi“.

Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma 1-3 (25-23, 18-25, 22-25, 17-25)
Med Store Tunit Macerata: Gonzi 1, Morelli 21, Margutti 18, Bacco 10, Sanfilippo 11, Pizzichini 4, Ravellino (L), Martusciello. N.e. De Col, Paolucci. All.: Gulinelli.
WiMORE Parma: Chakravorti 4, Cuda 8, Reyes 20, Rossatti 16, Sesto 7, Fall 15, Cereda (L), D. Codeluppi. N.e. Colangelo, Zecca (L), Beltrami, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
Arbitri: Marco Laghi (Ravenna)-Claudia Angelucci (Pisa).
Note: Med Store Tunit Macerata: servizi vincenti 2, servizi sbagliati 18, errori in ricezione 4, attacchi vincenti 47 %, errori in attacco 10, muri 8. WiMORE Parma: s.v. 4, s.s. 10, errori in ricezione 2, a.v.  51%, errori in attacco 5, muri 8. Durata set: 27’, 27’, 28’, 26’; tot. 108’.

(fonte: Comunicato stampa)

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