È stata una mattinata meravigliosa quella di oggi al PalaPanini, una mattinata che ha visto nel momento del taglio del nastro della mostra “Since 1966” il culmine di mille emozioni diverse. In occasione dell’inaugurazione dell’esposizione permanente e in evoluzione che sabato e domenica sarà aperta al pubblico per le giornate FAI d’Autunno, al PalaPanini, si è riunita una parte importante della Modena che ha fatto la storia della pallavolo.
C’era tutta la squadra e la dirigenza della Modena Volley di oggi presente, c’erano il Sindaco Muzzarelli e gli Assessori Bortolamasi e Baracchi, c’erano tantissimi ex presidenti, dirigenti e giocatori, invitati dalla società gialloblù in una reunion che sarà difficile dimenticare. C’erano Beppe Galligani e Giancarlo Vezzani che con la Minelli hanno conquistato i primi tre Scudetti modenesi, quelli del 1953/54/55, c’erano tanti protagonisti dei primi anni e degli anni a seguire della Panini come Giovenzana, Barbieri, Morandi, Montorsi, Goldoni, c’erano figure straordinarie come Paolino Guidetti e leggende gialloblù come Pupo Dall’Olio, Franco Bertoli e Juan Carlos Cuminetti.
“È stato davvero emozionante percorrere la mostra – racconta il Presidente Giulia Gabana – e soprattutto farlo al fianco di personaggi che hanno scritto pagine incredibili della storia di questa società. Sono contenta che con noi ci fossero anche i giocatori della squadra attuale, credo siano molto orgogliosi di vedere cosa è stato fatto a Modena e spero possano prendere ispirazione dalle imprese di chi è venuto prima di loro”.
“È stato un lavoro molto particolare e inusuale – commenta Elena Pellesi, Amministratore Delegato di Digital Design – non ci era mai capitato di svolgere una ricerca accurata soprattutto partendo dalla storicità di un’eccellenza modenese come Modena Volley. Dal 1966 ai giorni d’oggi, abbiamo cercato, catalogato e sistemato tutti i reperti e le foto, stampando ogni cosa nella migliore versione possibile. Si tratta di ricordi che rimarranno per sempre, anche digitalizzati e quindi non si potranno mai perdere”.
“La parte più impegnativa è stata quella di ricerca – prosegue Andrea Mariani, addetto a Ricerca e Sviluppo dell’azienda – selezione e ottimizzazione di contenuti e immagini, avendo preso fotografie da diverse epoche e con caratteristiche differenti. È stato appassionante e laborioso realizzare un prodotto di qualità, lo abbiamo fatto molto volentieri e siamo contenti del risultato nella speranza che venga apprezzato da chiunque visiti la mostra”.
Orari di apertura sabato e domenica del PalaPanini a cura del FAI:
La mostra, con ingresso dall’atrio del PalaPanini, sarà aperta dalle 9 alle 17 con orario continuato. Le visite guidate saranno realizzate dagli “studenti ciceroni del FAI” per gruppi di 20/25 persone e avranno una durata di 40/45 minuti. Il contributo minimo di partecipazione è di 3 euro, che saranno raccolti dal FAI. Per i tesserati FAI sarà possibile effettuare il “salta la fila” con sottoscrizione e possibilità di rinnovo tessera anche in loco.
(fonte: Comunicato stampa)