Una giornata di pallavolo inclusiva, un seme di impegno e opportunità che il volley vuole veder moltiplicarsi in altri territori. È stato inaugurato ieri Advan+Age, progetto finanziato e promosso dall’Unione Europea che coinvolge ragazzi tra i 13 e i 16 anni residenti a Novegro di Segrate (Milano), con l’obiettivo di raccogliere, attraverso lo sport, un’opportunità di amicizia e crescita favorendo l’inclusione sociale di giovani svantaggiati che non hanno forti legami con la società.
A fare gli onori di casa, nel Palasport di Carugate, è stata l’associazione Ad Astra Volley di Sesto San Giovanni, che ha raccolto il testimone e la proposta della Federazione Italiana Pallavolo, coinvolta a sua volta dalla Federazione Turca all’interno di un disegno dal respiro europeo che punta a creare momenti sociali di valore attraverso il volley anche in Germania e in Grecia.
Il progetto ha trovato ospitalità sul territorio tematico del CONI, presente con la figura del vicepresidente, Claudia Giordani, e sul territorio geografico di Fipav Lombardia, con il presidente Piero Cezza, e Fipav Milano-Monza-Lecco, con il presidente Massimo Sala. Testimonial, speaker e mattatore della giornata è stato Andrea Lucchetta, attivo anche dal punto di vista sportivo e tecnico durante l’allenamento, in aiuto al coach federale responsabile dei 34 allenamenti previsti, Mario Barbiero.
Diciotto ragazze e ragazzi, con livelli di pallavolo diversi, accomunati tutti dal desiderio di cogliere un’opportunità sportiva e sociale attraverso il volley. I partecipanti sono potuti entrare subito nel vivo del gioco, con le metodologie inclusive e divertenti portate in palestra da coach Barbiero e dagli allenatori Lorenzo Fagnani e Sara Gagliolo, responsabili di questa squadra e di altri team della società del Presidente di Ad Astra, Flavio D’Annunzio. Tanto l’entusiasmo intorno all’evento, con decine di persone curiose accorse al Palasport per vivere da vicino la pallavolo inclusiva.
(fonte: Comunicato stampa)