Situazione tesa a Bruxelles dove ieri, in attesa delle finali dei Campionati Europei femminili, si è tenuta la 44esima assemblea generale della CEV. Al convegno, infatti, non si sono presentate le delegazioni di Polonia, Ucraina, Estonia, Lituania e Lettonia: una plateale protesta contro la decisione del presidente Aleksandar Boricic di invitare all’assemblea anche i rappresentanti di Russia e Bielorussia, benché le rispettive Federazioni siano da tempo sospese dall’attività internazionale a causa della guerra in Ucraina.
Ironicamente, il grave incidente diplomatico si è verificato proprio nel giorno in cui l’assemblea generale, stando a quanto riportato da World of Volley, ha votato – di strettissima misura: 27 sì contro 26 no – un emendamento proposto proprio dalla Polonia al regolamento delle elezioni presidenziali, in programma a Napoli il 24 agosto 2024. Secondo le norme approvate a maggio, infatti, si sarebbe potuto candidare alla carica di presidente solo chi aveva ricoperto per almeno 4 anni l’incarico da consigliere di una Federazione nazionale o internazionale.
La rimozione di questo limite (approvata, a quanto pare, anche dalle stesse Russia e Bielorussia) aprirebbe la strada alla candidatura del croato Roko Sikiric, ex responsabile eventi della CEV, in opposizione a quella del vicepresidente, l’italiano Renato Arena. Ma non solo: anche la Polonia dovrebbe presentare un proprio candidato, il consigliere federale ed ex giocatore Leszek Leo Wencel.
Di tutto questo non si fa però menzione nel resoconto pubblicato dalla CEV, che riferisce dell’approvazione del bilancio 2023 e di quello provvisorio per l’esercizio 2024, oltre che di una standing ovation dei presenti per Boricic: “Voglio ringraziarvi – ha detto il presidente – per la vostra fiducia e per l’opportunità che mi è stata data di guidare la famiglia della pallavolo europea per due mandati consecutivi. Sono orgoglioso di poter dire che il nostro sport è in una condizione molto migliore di qualche anno fa, e per questo ringrazio tutti i miei colleghi del Consiglio di Amministrazione, lo staff della nostra sede in Lussemburgo e ovviamente tutti voi“.
Alla riunione ha partecipato anche Ary Graça, presidente della FIVB. Oltre a congratularsi con Boricic e a ricordare gli oltre 16,6 milioni di franchi svizzeri investiti in Europa dal 2008 a oggi, Graça ha celebrato i numeri dell’ultima edizione della VNL: +98% di abbonamenti a Volleyball TV, +50% di presenze nei palazzetti e oltre 22 milioni di follower sui social media.
(fonte: CEV, FIVB, World of Volley, PZPS)