Di Redazione
Italia rullo compressore! Le azzurre centrano la nona vittoria in altrettante gare in questo Mondiale 2018. Le ragazze di Davide Mazzanti si portano a casa tre punti (3-1) contro le campionesse in carica. Ottime come sempre Egonu e Sylla, autrici rispettivamente di 33 (25 attacchi, 5 muri e 3 ace) e 22 punti (16 attacchi, 4 ace, 2 muri).
La Nazionale italiana si sposterà ora a Nagoya per la Final Six in programma dal 14 al 16 ottobre.
Starting Six Italia: Malinov, Chirichella (C), Danesi, Bosetti, Sylla, Egonu, De Gennaro (L). Coach Mazzanti
Starting Six USA: Lloyd, Gibbemeyer, Larson (C), Bartsch-Hackley, Lowe, Akinradewo, Robinson (L). Coach Kiraly
1° SET: Nonostante la qualificazione già in tasca, l’Italia inizia nel migliore dei modi questa ultima partita della seconda fase contro le campionesse in carica. Funziona tutto nella metà campo azzurra che si porta avanti 8-4 e 16-11 ai time out tecnici con Miriam Sylla che non ne sbaglia una. A darle man forte, Paola Egonu che mette a segno ben 8 punti in attacco e un ace. Dall’altra parte della rete la sola Larson non basta a tenere a galla gli Stati Uniti che alla fine si devono arrendere sotto i colpi italiani sul 25-16.
2° SET: Kiraly mescola le carte in tavola e manda in campo Hill al posto di Bartsch e Murphy su Lowe. I cambi effettuati dal tecnico statunitense danno gli effetti sperati, con la formazione a stelle e strisce che si porta avanti al primo time out tecnico 5-8 grazie alla propria capitana Larson. Al rientro in campo gli USA riescono a mantenere il break di vantaggio sino al 19-21, quando Egonu decide che è arrivato il momento di cambiare l’inerzia del set e con due attacchi e due ace ribalta completamente la situazione sul 23-21. È proprio lei a chiudere la contesa sul 25-23 con un grande attacco di seconda linea.
3° SET: Con la matematica certezza del primo posto nel girone, la nazionale italiana comincia un po’ contratta questo terzo parziale, con troppi errore sia al servizio che in attacco. Gli Stati Uniti ringraziano e ne approfittano per portarsi sul 4-8 al primo time out tecnico. Le azzurre ci provano a riportarsi sotto ma le americane ora giocano bene e a briglie sciolte con Kimberly Hill e Jordan Larson sugli scudi. Il gap da recuperare per l’Italia è troppo contro una formazione come gli USA che non sbaglia più nulla. Il game si chiude sul 20-25 con un attacco proprio di Larson.
4° SET: Atteggiamento diverso dell’Italia che rientra in campo più convinta e con la grinta vista più volte in questo Mondiale. Le azzurre si portano avanti alla prima sospensione tecnica 8-5 con un attacco di potenza della “pantera” Sylla. Divario che cresce ulteriormente sul 16-10 con la solita Egonu che non si fa pregare nel mettere giù la palla. Chirichella e compagne sono brave a mantenere i nervi saldi e a chiudere il set sul 25-16 e la partita sul 3-1.
Le azzurre hanno così chiuso la primo posto la Pool F (9 vittorie e 27 punti), unica formazione imbattuta nelle prime due fasi del torneo. In serata al termine di tutte le partite verrà effettuato il sorteggio per il terzo round a sei squadre. La prima della pool E e l’Italia verranno inserite una nella pool G e l’altra nella pool H. In seguito verranno sorteggiate le terze classificate delle pool E e F (una nel girone G e l’altra in quello H), nel caso la terza della pool E finisca nello stesso gruppo di 1E (di conseguenza 3F insieme a 1F), le seconde classificate di E e F verranno inserite automaticamente nel girone dove sono presenti le squadre non ancora affrontate, per es: Pool G (1E, 3E, 2F), Pool H (1F, 3F, 2E). Nell’altro caso, invece, si procederà al sorteggio normale tra le due seconde.
Italia – Stati Uniti 3-1 (25-16, 25-23, 20-25, 25-16)
Italia: Egonu 33, Sylla 22, Chirichella 8, Malinov 3, Bosetti 5, Danesi 4. Libero: De Gennaro. Cambi, Fahr. N.e: Ortolani, Nwakalor, Pietrini, Lubian, Parrocchiale. All. Mazzanti
Stati Uniti: Lloyd 2, Larson 14, Gibbemeyer 6, Lowe 2, Bartsch 4, Akinradewo 9. Libero: Robinson. Hill 12, Murphy 2, Hancock 1, Wilhite 1. N.e: Adams, Dixon, Courtney. All. Kiraly
Arbitri: Rodriguez (Spa) e Gerothodoros (Gre).
Spettatori: 480. Durata set: 22’, 31’, 24’, 22’.
Italia: a 6, bs 12, m 15, et 27.
Stati Uniti: a 2, bs 8, m 7, et 20.