Di Redazione
Una squadra che può crescere ancora e che ha un margine di miglioramento anche se non si faranno follie di mercato: è la sintesi di una lunga intervista che il direttore generale della Itas Trentino Bruno Da Re ha concesso al Corriere del Trentino. “Abbiamo centrato gli obiettivi e abbiamo colto obiettivi maestosi – dice Da Re – non abbiamo rimpianti, solo un pizzico di delusione per la Supercoppa persa al tie break con Modena. Peccato anche per gara #1 della semifinale, non l’avessimo sprecata avremmo giocato una gara in più in casa. Opereremo sul mercato ma l’organico e il budget non ci consentono di costruire una squadra e mezza: valuteremo un secondo opposto, un terzo e un quarto schiacciatore e il secondo libero”.
Di sicuro non arriverà Boyer: “Noi non siamo la Juve – taglia corto Da Re – Boyer è un giocatore straniero e potremmo usarlo solo perla Champions League, abbiamo già Vettori sotto contratto. Anche Russo non arriverà: ha mercato e credo interessi sia Perugia che Civitanova, noi punteremo ancora su Codarin o in alternativa abbiamo Galassi e Cortesia che rientrerebbero dal prestito. Quanto ai giovani abbiamo sicuramente elementi validi ma è prematuro inserirli in prima squadra, giocatori come Micheletto, Leoni o Poggio è opportuno che giochino almeno un altro anno a livello giovanile”.
Van Garderen invece potrebbe partire: “Ha mercato e richieste da diverse squadre che gli offrono un ruolo da titolare – conferma Da Re – ma siamo ancora in attesa di valutare la situazione con il giocatore e con il suo manager. Siamo soddisfatti del mercato dello scorso anno, Lisinac è andato bene ma può fare ancora di più. Russell è stato condizionato dal problema al ginocchio e il suo rendimento ne ha risentito. Questa, così com’è, è una squadra che può crescere ancora e volendo rimanere bassi direi almeno del 10-20%”.
(Fonte: Corriere del Trentino)