Itas Trentino, Diego Mosna: "Da diciannove anni la pallavolo genera a Trento un contagioso entusiasmo"

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Di Redazione

Il prossimo 23 maggio Trentino Volley compirà diciannove anni. Oggi, durante il programma televisivo “Mattina insieme”, trasmesso da Trentino TV, il Presidente Diego Mosna ha ripercorso, fra ricordi ed aneddoti, la sempre più articolata storia della Società che lui stesso fondò nella primavera del 2000. 

“Ricordo bene quel maggio di diciannove anni fa – ha spiegato su precisa domanda della conduttrice Antonella Carlin – ai tempi ero già appassionato di pallavolo e seguivo il Volley Mezzolombardo. In quel periodo venni sollecitato da amici come Massimo Dalfovo ed Alberto Ciurletti e successivamente anche da Edo Benedetti ad intraprendere una nuova avventura sportiva. All’orizzonte c’era la possibilità di acquistare i diritti di Serie A1 da Ravenna ed iniziare un percorso inedito per la pallavolo regionale, dopo che Mezzolombardo aveva di fatto concluso il suo pochi giorni prima in Serie A2. Era un progetto ambizioso, non semplice, ma mi dissi che non c’erano motivi per non provarci. L’entusiasmo che generò questa scelta in tutta la provincia è stato contagioso e lo è tutt’ora. Non mi sono mai pentito di aver compiuto quel passo; rifarei tutto, errori compresi, perché anche quelli ci hanno permesso di diventare quello che siamo. Non ho particolari rimpianti e tutt’oggi lavoro per garantire un futuro a questo Club. Ci ho creduto per primo, convinto che l’idea fosse valida e, anche quando negli anni si sono creati dubbi, ho cercato di infondere fiducia e certezze”.

“Ci sono tantissimi ricordi indelebili che mi porto dietro questi primi diciannove anni di attività di Trentino Volley – ha proseguito il Presidente Mosna –  ma i più significativi sono sicuramente legati alle vittorie del primo scudetto nel 2008 e all’ultimo nel 2015. La vittoria del Mondiale 2018 è stata poi bella ed eccezionale al tempo stesso; mi preme però sottolineare anche la conquista della salvezza nella prima stagione, nel campionato 2000/01. Fu un passaggio chiave della nostra storia, perché ci permise di restare nel torneo più bello del mondo e soprattutto ci fece capire gli errori commessi. Fu utile per crescere, ispirando il nostro percorso che nel tempo è diventato sempre più importante. Questo Club ha una forte connotazione territoriale e sociale; lo dimostra anche quanto facciamo ogni anno con il settore giovanile, uno fra i migliori d’Italia e d’Europa che, oltre a produrre atleti di livello anche per la Nazionale, ci permette di stringere ancora meglio il rapporto con la nostra regione”.

“Il lavoro svolto dal General Manager Bruno Da Re ha offerto ancora maggior impulso a Trentino Volley – ha sottolineato Mosna – offrendole una  definitiva affermazione ad alto livello anche dal punto di vista societario. Il suo stile ha offerto un’impronta importantissima, permettendoci di somigliare sempre più a quella Sisley Treviso in cui lui aveva operato per tanti anni e che da sempre è stato per noi un modello da cui prendere esempio. La prossima stagione sarà la ventesima di attività; vogliamo affrontarla confermando la nostra formazione titolare per essere ancora molto competitivi, ma ci piacerebbe festeggiare la ricorrenza anche con qualcosa di particolare. Abbiamo sul tavolo diverse idee, fra cui anche quella di una maglia da gioco celebrativa. Ne stiamo parlando proprio in questi giorni”.

(Fonte: comunicato stampa)

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