Di Redazione
L‘Itas Trentino porta a casa tre punti dalla trasferta in Calabria contro la Tonno Callipo Vibo Valentia. Nel recupero della terza giornata di Superlega, gli uomini di Lorenzetti hanno sconfitto Baranowicz e compagni in quattro set, soffrendo un po’ il gioco avversario. Giannelli e Cebulj, intervistati a fine partita dal quotidiano “Trentino“, hanno espresso le proprie impressioni sul match.
«Di sofferenza ce n’è stata – spiega il capitano gialloblù Simone Giannelli – Siamo partiti molto bene nel primo set, giocando una pallavolo di alto livello, soprattutto in battuta, Vettori ha fatto la differenza in quel fondamentale e Lisinac a muro. Nel secondo non siamo stati incisivi in attacco per colpa mia, non ho gestito bene le ricezioni buone. Nel terzo set siamo tornati a giocare sulla falsariga del primo, il quarto è stato equilibrato ma abbiamo trovato lo spunto importante per andare a prenderci una vittoria su un campo non facile come questo. È una sofferenza che ci fa bene in vista delle prossime partite».
Lo schiacciatore sloveno Klemen Cebulj riconosce i meriti degli avversari. «Abbiamo sofferto un po’ il loro gioco, penso che abbiano giocato bene in difesa e in contrattacco, si sono meritati il secondo set – ha detto al termine del match il vicecampione d’Europa – Noi non abbiamo mollato, siamo stati sempre lì con la testa e abbiamo portato a casa questi tre punti. E sono tre punti molto importanti, tanto in trasferta quanto in casa, perché il nostro obiettivo è arrivare più in alto possibile in questa regular season. Poi andiamo in campo sempre con questo entusiasmo e tutte le forze che abbiamo. Nel primo set abbiamo lavorato un po’ meno bene con la fase break – ha concluso Cebulj -, ma siamo stati bravi con la battuta ed il muro. Poi abbiamo sfruttato le nostre forze, oggi è andata bene».