Di Redazione
Dalla scorsa settimana Jenia Grebennikov ha ripreso gli allenamenti con la Nazionale Francese a Tours. Con addosso la maglia dei Blues, lunedì sera il libero dell’Itas Trentino ha anche disputato un’amichevole in famiglia Team A e B, organizzata come partita che ha concluso la carriera da giocatore di Henno.
“Hubert è un grande signore della nostra pallavolo ed è stato per me costantemente un esempioanche per il modo di comportarsi che ha sempre avuto in campo e fuori– ha spiegato alla stampa transalpina Jenia – . La sua tecnica di ricezione è sempre stata particolare ma molto efficace, è un atleta da imitare in tutto e per tutto”.
Il discorso si è poi spostato sull’ultima stagione, la prima vissuta da Jenia a Trento. “Il mio primo anno con la maglia di Trentino Volley è stato positivo – ha spiegato – a testimoniarlo ci sono le vittorie del Mondiale per Club e poi quella di CEV Cup, che rappresenta anche il mio primo titolo continentale con un Club. Tutti hanno sempre considerato questa competizione minore, ma non è stato semplice ottenerla soprattutto tenendo conto di come si stava mettendo la finale di ritorno ad Istanbul. L’unico rammarico è rappresentato dall’epilogo del campionato italiano; dopo aver concluso al secondo posto la regular season non siamo riusciti a confermare il fattore campo con Civitanova nella semifinale. Al di là di questo è stata però una grande esperienza. A Trento ho imparato ad essere un leader; ho cercato durante tutta la stagione di ridurre gli errori e migliorare mirando alla perfezione. Non è sempre stato facile, ma l’atmosfera è stata costantemente buona e ho capito quanto importante sia lo spirito di gruppo”.
Nell’imminente weekend la Francia farà l’esordio in VNL 2019 a Novi Sad, affrontando in rapida successione Russia, Serbia e Giappone.
(Fonte: comnunicato stampa)