Ivan, sei sicuro di voler cambiare ruolo? Play Off, occhio a Lorenzetti: saprà sorprenderci

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Paolo Cozzi

Una giornata al termine della Regular Season e, visto che ormai le posizioni di classifica sono quasi cristallizzate, ecco che le squadre ne approfittano per far fiatare gli acciaccati e mettere a punto gli ultimi dettagli in vista dello sprint finale!

La partita più attesa è quella che va in scena al PalaPanini dove Modena e Perugia non si risparmiano e danno vita ad una bella battaglia che non delude i 5106 spettatori! Che tra le due squadre non corra buon sangue si vede da certe occhiatacce che partono da Ngapeth e Atanasijevic….ma per fortuna servono solo a regalare grandi giocate. I numeri sono molto simili, perciò la partita si sviluppa su giocate individuali nei momenti chiave. E così Modena può contare su un Holt saracinesca a muro e un Urnaut implacabile cecchino dai 9 metri con ben 7 ace, senza dimenticare le difese di Rossini e un Ngapeth già in forma play off, anche se 7 errori punto sono un bel macigno anche per un fuoriclasse come lui. In casa perugina ancora una volta De Cecco ruota i suoi bombardieri con ottimo tempismo, ottimo Russell, molto bene l’opposto serbo, ma a me piace sottolineare ancora una volta la lucidità di Zaytsev in ricezione e, seppur 5 murate subite possano sembrare tanto, continuo a pensare che la crescita della squadra debba molto all’equilibrio che Ivan mette in campo, tanto da farmi pensare che se facesse la banda anche in nazionale…..

Tie break anche per Civitanova che in quel di Piacenza, di fronte al solito monumentale Fei, è costretta ad abbandonare presto l’idea di turn-over e schierare negli ultimi due set la formazione migliore. Bene in attacco il comparto dei centrali, molto bene la battuta, da rivedere in chiave playoff qualche meccanismo in ricezione,ieri davvero sottotono e un po’ la fase break a muro. Per i piacentini ottima prova di squadra con Baranowicz bravo a traghettare la squadra ad un importante 56% in attacco. Bene anche battuta e muro, mentre è la ricezione che continua ad essere l’anello debole di una squadra che comunque sarà una bella mina vagante.

Tre punti e certezza matematica di un posto al sole anche per Ravenna che passeggia sopra i resti di una Monza mai in partita. Ed è un peccato perché una squadra giovane come quella monzese, ormai fuori dai posti che contano, dovrebbe approfittare di queste partite per giocare senza pressioni. Per Orduna, il terminale di riferimento è sempre l’austriaco Buchegger, autentica rivelazione di questa stagione, capace da solo di attaccare quasi il 50% dei palloni disponibili, ma è tutta la squadra ad andare a ritmo del direttore d’orchestra argentino e a chiudere con tutti gli attaccanti sopra il 50%, peccato per gli errori gratuiti, sempre molto alti, e per il calo di rendimento a metà campionato, per una squadra che ha stupito e ottenuto scalpi importanti

Continua la stagione sempre più deludente di Latina, che dopo oltre due ore di gioco deve piegare la testa anche di fronte ad una Padova che, ormai senza obiettivi, onora al meglio la partita. Per Travica un bel campionato da protagonista,  ancora una volta buono nel feeling con i centrali e specialmente con Randazzo, che in questa stagione ha compiuto un importante step di crescita dopo essere naufragato questa estate in maglia azzurra.Chi sta mancando, o meglio fatica a trovare continuità è Nelli…un vero peccato perché le premesse a inizio stagione erano sicuramente diverse!

Bella prova di Vettori contro Sora, con l’opposto gialloblu finalmente lucido, determinato e giustamente votato MVP. Una rondine non fa primavera….ma in vista dei play off è sicuramente un segnale positivo. Bene tutti e direi giornata di “pausa” per Lanza che dopo due partite monstre chiude con un modesto 19% in attacco, ma la strada per il quarto posto è ormai quasi certa! Vedremo se Lorenzetti per i play off saprà sorprenderci e trovare il modo di impensierire le tre squadre al momento nettamente superiori. Per Sora, all’ennesimo tre a zero subito i numeri non sono neanche così negativi: benino attacco e battuta, ma il fondamentale del muro continua a essere un autentico problema per questa squadra

Niente da fare anche per Castellana,che tra le mura amiche non riesce ad impensierire la Revivre di Giani, la quale finalmente trova solidità in ricezione che permette al giovane Sbertoli di guidare al meglio i suoi compagni che per una volta ottengono poco dalla linea dei nove metri. Per Castellana un mesto finale di campionato in attesa dei play off per il quinto posto, ma comunque una stagione di crescita importante per una società da tanti anni ai vertici della pallavolo nel sud Italia.

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Gara3 di Finale Scudetto Trento-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Sbertoli 9, Balaso 5.5

Palla al centro

Non saranno delle Finali bellissime dal punto di vista del pathos, con le squadre di casa che si sono man mano imposte tre a zero sfruttando il fattore campo, ma dal punto di vista del gioco tanti spunti interessanti con l’attacco dei posti 4 ago della bilancia nella varie partite insieme alla battuta. E Trento in gara 3 attacca alla perfezione nonostante una ricezione ballerina e si dimostra ingiocabile per tutti i tre set, arrivando già a metà set con un cospicuo vantaggio sui marchigiani di Civitanova.

Ma veniamo alle pagelle di giornata partendo ovviamente dai padroni di casa.

Foto Lega Volley Maschile

Sbertoli: voto 9
Partita magistrale per il palleggiatore azzurro che con una ricezione non proprio esaltante rinuncia al gioco centrale (primo tempo-pipe) per velocizzare al meglio il gioco sui laterali facendo chiudere i suoi ragazzi con il 61% di squadra. Davvero una gran prova per Riccardo che ricorda ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) di non essere il secondo palleggiatore italiano e della nazionale, mu un Uno bis!

Rychlicki: voto 9
Fermo ai box in gara 2 per mal di schiena, sembra essersi immerso nella pozione magica di Asterix perché gioca una gara monumentale, devastante in attacco e preciso a muro. Giocasse sempre con questa determinazione e cattiveria agonistica, farebbe davvero paura.

Lavia: voto 7
In ripresa dopo un paio di gare sottotono, torna a sbagliare pochissimo, uscendo come il migliore dei suoi in ricezione e dando un contributo importante in attacco dove il suo talento regala sempre giocate di gran classe.

Michieletto: voto 7,5
Ancora una prova importante per il mancino azzurro che in attacco chiude senza errori e murate subite e al servizio spinge sempre tanto con la sua palla tagliata. Qualche difficoltà in più in ricezione, ma subire un solo ace contro i battitori di Civitanova è tanta roba!

Flavio: voto 6
Partita un po da spettatore per il centrale brasiliano che con ricezione balbettante viene sacrificato nelle scelte di gioco trentine. Bravo comunque a rimanere attento a muro dove trova due block.

Kozamernik: voto 6
Per lui qualche pallone in più, sfruttato bene e molto lavoro oscuro a muro dove sporca tanti palloni e mette pressione agli attaccanti avversari.

Laurenzano: voto 5,5
Giornata complicata in seconda linea per il forte libero trentino che subisce tre ace e fatica a dare continuità sulla forte battuta marchigiana.

Soli: voto 8
Ottimo nella gestione di Rychlicki rientrato in condizioni psico fisiche perfette, è atteso ora dalla prova del nove, ovvero guidare i suoi a chiudere la serie di Finale già a gara 4.

Foto Lega Volley Maschile

Lagumdzija: voto 6,5
11 punti e una prova in attacco in crescita rispetto alle uscite precedenti, però se Civitanova vuole tenere aperta la porta delle finali avrà bisogno di una prova di maggior spessore del suo opposto.

Nikolov: voto 6
Ci prova il bulgaro ad entrare on fire, nella bolla, e a diventare ingiocabile, ma alla lunga il muro trentino smorza la sua grinta e in battuta non trova il guizzo vincente come altre volte gli è successo.

Bottolo: voto 5,5
Inizio gara importante, poi comincia a perdere lucidità in ricezione e alla lunga perde fluidità anche in attacco. Giocare a questi livelli costa tanta energia fisica ma soprattutto emotiva, riuscirà a ricaricare le pile entro mercoledì sera?

Boninfante: voto 5
La ricezione non brilla, ma Mattia non riesce a dare l’accelerata giusta. Forza molto con il francese al centro ma senza grossi risultati, fatica a trovare un punto di riferimento in attacco cui dare i palloni pesanti.

Gargiulo: voto 5,5
In attacco bravo a capitalizzare le poche palle passate dalle sue parti, ma a muro fatica a leggere il gioco di Sbertoli e spesso viene usato dagli attaccanti avversari.

Chinenyeze: voto 5
In attacco è cercato anche con palle brutte, ma non riesce a sfondare e a dare quel contributo di cui la squadra avrebbe bisogno. In difficoltà anche a muro, meglio invece al servizio.

Balaso: voto 5,5
Trento spinge tanto al servizio, lui prende tanto campo per coprire i suoi compagni di reparto, ma alla fine deve alzare bandiera bianca come tutta la squadra.

Loeppky: voto 6
Buon ingresso per il canadese che si fa trovare pronto e si rilancia per un ruolo da protagonista in gara 4.

Medei: voto 5
Senza la battuta a spingere Civitanova si spegne troppo in fretta, anche se in casa tornerà grande protagonista. Ok come piano A, ma serve un piano B per quando il servizio non basta.

Di Paolo Cozzi