Di Eugenio Peralta
Cerca di pensare in positivo Ivan Zaytsev dopo la secca sconfitta dell’Italia contro la Francia nella semifinale di VNL maschile. “Sarò fatto male – dice l’opposto azzurro – ma io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, anche in serate in cui si perde 3-0. A caldissimo penso che nei primi due set siamo stati attaccati agli avversari: nel primo abbiamo preso un break di tre punti nel finale, nel secondo uno intorno al 13-13 che ci ha un po’ destabilizzato. Non siamo stati capaci di reagire maentalmente alla pressione che ci stavano mettendo con il loro gioco alla francese che è tosto da affrontare“.
“Che ci serva da lezione – continua lo “Zar” – ora cerchiamo di sbollire e di concentrarci sulla finale per il terzo posto. che è comunque una grande occasione da sfruttare. Poi analizzeremo tutto il torneo per evitare gli errori che abbiamo fatto“. L’emozione di giocare in casa non è stato un fattore, secondo Zaytsev: “Non c’entra, anzi ci hanno dato energia, ci hanno spinto, e tornare finalmente a giocare davanti al pubblico dopo diversi mesi è stato figo. Ci dispiace non aver dato una gioia al pubblico, ma ci saranno altre occasioni. Il problema sicuramente non sta lì, ma adesso è troppo presto per individuarlo“.
“Questa sera abbiamo accusato il modo in cui abbiamo perso il primo set – dice Simone Anzani – e negli altri due poi la Francia è stata brava a gestire e indirizzare l’inerzia della gara in suo favore. Da questa sconfitta dobbiamo trarre insegnamento e usarla come sprone per migliorarci. Dobbiamo immediatamente ricompattarci, perché domani abbiamo comunque una partita da giocare e una medaglia da portare a casa. Il pubblico qui a Bologna questa sera è stato fantastico e quindi domani dobbiamo dare il massimo anche per loro“.
“Sapevamo che sarebbe stata dura contro questa Francia, una squadra molto tecnica che sa variare molto il gioco – commenta Fabio Balaso –. Hanno lavorato molto bene in attacco e noi non siamo stati molto efficienti a muro. C’è chiaramente molta delusione, ma dobbiamo subito pensare alla partita di domani che è un’altra finale importante. Siamo partiti subito forti e siamo stati sempre lì punto a punto fino alla fine del primo set, poi alcuni loro turni in battuta ci hanno messo in difficoltà. Nel terzo set abbiamo staccato la spina e loro sono scappati via. Domani un altro bel test contro la Polonia, un’altra grande squadra con grandissime individualità”.