Di Redazione
Due ore di battaglia per riprendere confidenza con l’azzurro: non si è davvero fatto mancare nulla Ivan Zaytsev, tornato a giocare in nazionale in occasione della vittoria per 3-1 dell’Italia sull’Iran nella pool di VNL di Danzica. “È stata una giornata piuttosto particolare – ammette l’opposto a fine partita – tornare in campo con questa maglia è speciale, e penso lo si sia visto dalla marea di errori che ho fatto in battuta! C’era un po’ di tensione da sciogliere, anche se non sono più un ragazzino… però i compagni di squadra mi hanno aiutato a trovare ritmo e vincere è stato ancora più bello, anche grazie a un Iran molto combattivo. È stata una partita di alto livello, ci hanno messo in difficoltà forzando molto la battuta, ma siamo rimasti lì e abbiamo portato a casa i tre punti“.
Zaytsev parla poi dell’ultimo mese vissuto insieme al gruppo azzurro: “È stato un periodo dedicato soprattutto al mio recupero fisico completo, anche per questo lo staff tecnico ha preferito lasciarmi più tranquillo a lavorare sul ginocchio, che sta rispondendo molto bene. Speriamo di continuare a migliorare questa condizione, con l’obiettivo di rendermi utile soprattutto in vista delle Finals. Come sto? Diciamo decente, piano piano si può e si deve migliorare qualcosina, però sono contento“.
Soddisfatto anche Gianluca Galassi: “Sicuramente è una bella vittoria, anche su molto sofferta. Sapevamo che loro sono una squadra di combattenti, abbiamo visto la partita con la Polonia e ce lo aspettavamo. Siamo stati molto bravi in alcuni frangenti a tenere il nostro gioco e metterli in difficoltà, un po’ meno in altri, in cui abbiamo abbassato il ritmo dando a loro il modo di riprenderci. Però è andata più che bene e possiamo essere felici“.
“L’Italia ha dimostrato di avere grande carattere – prosegue il centrale – adesso abbiamo altre due partite che saranno molto difficili, cerchiamo di continuare sulla nostra strada con il nostro gioco e arrivare alle Finals nel miglior modo possibile“. Poi il giocatore di Monza commenta le sue prove a livello personale: “Nella prima tappa ho fatto un po’ fatica, però da lì in poi è stato un continuo crescendo, quindi non posso che esserne felice“.
(fonte: Volleyball World)