Di Redazione
Due icone dello sport, uno della pallavolo, Ivan Zaytsev, l’altro del calcio, Cristiano Ronaldo. Che centrano vi starete chiedendo.. forse niente..forse tutto.. Lo “Zar” ha lanciato una sfida al famoso calciatore CR7, ora giocatore della Juventus, su chi “tira” più forte, come riportato nell’edizione odierna della “Gazzetta di Modena”.
Se Ivan Zaytsev e Cristiano Ronaldo si sfidassero a chi tira più forte il pallone chi vincerebbe? Ovviamente il primo parteciperebbe con le mani ed il secondo con i piedi. Una sfida affascinante tra due campioni dello sport mondiale, una sfida che potrebbe avvenire tra pochi giorni visto che la final six del Mondiale di volley, obiettivo dichiarato della nazionale italiana che ha in Zaytsev il suo leader, si svolgerà a Torino, città che da qualche mese ha accolto Cristiano Ronaldo che in estate è passato dal Real Madrid alla Juventus. Una sfida tra il battitore in salto più potente del mondo e la star sportiva più celebre del pianeta, una sfida tra titani che non è sfuggita al canale Instagram delle Olimpiadi che, attraverso le parole di Zaytsev, ha lanciato la sfida a Cr7. «Ciao Cristiano, sono Ivan Zaytsev. Sono il detentore del record mondiale per la battuta più veloce del mondo e vorrei sfidarti; sarebbe bellissimo ed interessante vedere chi riesce a tirare la palla più forte e più veloce. Quando ti pare e dove ti pare. Dimmi il posto, il luogo e l’ora ed io ci sarò. Ci conto».
Un video che sta già spopolando sui social network ovviamente. Zaytsev aveva stregato il mondo intero durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro quando, nel corso della partita contro l’Iran, aveva servito un pallone alla velocità di 127 km/h. Un record da condividere con Savani e Grozer. Non contento del record in coabitazione, questa estate lo Zar si è superato: nella partita contro la Serbia di Vnl, il nuovo opposto di Modena ha sparato un pallone alla clamorosa velocità di 134 km/h, facendo registrare il record del mondo.
Zaytsev aveva già invitato in precedenza Cristiano Ronaldo al Pala Alpitour per la final six dei Mondiali, una possibilità in più per fornire ancora più visibilità alla rassegna iridata: «Una sfida a chi tira più forte: le sue punizioni, le mie battute — aveva detto lo Zar. Mi piacerebbe conoscerlo. Anche per dirgli quanto lo stimo come professionista e atleta. Cura ogni dettaglio per rendere sempre al massimo. Può sembrare maniacale, ma è un modello. Non sarebbe male se venisse a trovarci. Noi, intanto, faremo certamente di tutto per essere là, in campo». I tifosi sperano, perché una sfida di questa caratura sarebbe imperdibile.
