Di Redazione
Sarà ancora Jacopo Cuttini a guidare la Kioene Padova per la stagione 2021-22. Dopo il successo della sua prima stagione da allenatore in Superlega, con diverse prestazioni importanti e tanti giovani lanciati nel panorama nazionale, il tecnico milanese classe 1973 si prepara dunque a vivere un’altra avventura alla guida dei patavini.
Già selezionatore regionale maschile del Friuli Venezia Giulia al Trofeo Delle Regioni dal 2000 al 2003, dal 2017 è docente federale Fipav. Nel suo palmares anche una promozione in B1 maschile con Cordenons (PN), una promozione in B1 femminile e una Coppa Italia di B2 con Martignacco (UD). Dopo aver ricoperto il ruolo di assistente allenatori (2017/18) e di secondo allenatore (2018/19) con la Kioene Padova, nel 2019/20 fu alla guida della Tinet Gori Wines Prata di Pordenone (serie A3).
Seconda stagione da primo allenatore della Kioene Padova. Cosa di buono vuole portarsi nel prossimo campionato?
“Sicuramente l’entusiasmo dell’ambiente. Una richiesta che avevo fatto allo staff e ai giocatori all’inizio del 2020-21, il tutto accompagnato da una ‘cultura del lavoro’ che ci ha caratterizzato in ogni momento dell’anno. Sostanzialmente lo staff rimarrà invariato e questo sarà un vantaggio, perché abbiamo creato un metodo d’operare che si è consolidato“.
La stagione da poco conclusa ha visto la convocazione in azzurro di due atleti bianconeri: Mattia Bottolo e Marco Vitelli. Si può dire che rappresentano un po’ la filosofia della Kioene? Ossia crescita dei propri giovani e opportunità di trovare qui lo spazio e la tranquillità necessaria per affermarsi?
“Sì, la convocazione in Nazionale di questi due ragazzi è un premio per loro ma anche per tutto il gruppo Kioene Padova. Ciò ci rende felici e orgogliosi. Il mio augurio è che sia solo un premio iniziale, anche per tanti altri atleti che qui hanno l’opportunità di crescere sia con la prima squadra che all’interno del settore giovanile. Applicandosi c’è la possibilità di mettersi in evidenza in un campionato affascinante e complesso come quello della SuperLega“.
Ora è presto per parlare dei singoli giocatori del roster, ma che caratteristiche dovrà avere la Kioene 2021-22?
“Ci sarà continuità negli obiettivi di squadra, puntando su un gruppo giovane e talentuoso. Chi viene a Padova sa che dovrà trascorrere molte ore in palestra e dovrà farlo amando questo tempo che trascorre alla Kioene Arena. Ciò perché gli consentirà di crescere e di prendersi delle belle soddisfazioni, sia come singolo che come team“.
(fonte: Comunicato stampa)