Di Redazione
Dopo la conclusione del campionato giapponese, Jana Kulan rievoca in un’intervista a WorldofVolley l’incredibile record stabilito nel corso della finalissima. La schiacciatrice slovacca di passaporto azero, infatti, ha messo a segno ben 60 punti in 6 set (i 5 canonici più il set di spareggio) nel corso della gara decisiva tra le Hisamitsu Springs e le sue Toray Arrows, uscite sconfitte dalla sfida: nessuno al mondo aveva mai fatto meglio.
“Non sapevo di aver fatto 60 punti – ammette l’esperta giocatrice classe 1987 – in quel momento il mio unico obiettivo era vincere. Se alla mia squadra ne fossero serviti 65, avrei provato a fare anche quelli. Ma voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e si sono complimentati con me dopo il record“.
Kulan – che molti ricorderanno con il precedente nome Matiasovska-Agayeva – nonostante la sconfitta in finale traccia un bilancio più che positivo della sua stagione: “E’ stato fantastico giocare con una squadra così giovane. Abbiamo dimostrato come arrivare in fondo con disciplina, buona organizzazione di gioco e rispetto reciproco. Le Hisamitsu hanno avuto più esperienza e tenuta mentale nel golden set, ma le mie compagne hanno imparato tantissimo: basti pensare per molte di loro era il primo anno da professioniste e sono arrivate subito a giocarsi la finale. Abbiamo fatto un lavoro eccezionale“.
(fonte: WorldofVolley)