Jiri Kovar tiene in ostaggio il mercato della Lube Civitanova

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Di Redazione

Il rischio di una squalifica per Jiri Kovar è il vero problema da affrontare per la Lube Civitanova dopo la notizia della positività al THC, il metabolita della cannabis, per il proprio tesserato.

I problemi legati all’infortunio occorso a Sokolov, operato pochi giorni fa, sono un’ulteriore complicazione. Fino a quando non ci sarà la sicurezza di una squalifica e la sua entità, ragionare intorno a Kovar è comunque prematuro. Si parla di uno stop dai quattro ai sei mesi: Civitanova è obbligata a trovare una soluzione italiana per non complicare ulteriormente il quadro stranieri. Cebulj e Parodi sono stati i primi due nomi evidenziati in un ampio novero di trattative. Più complesse ma affascinanti le trattative che portano al cubano Simon e all’iraniano Ghaffour. Ufficiale invece il rientro di Partenio che era in prestito a Trento. Lube dovrà adesso decidere se girarlo nuovamente in prestito altro o tenerlo come back-up di Bruno in palleggio.

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