Una serie faticosa e da brividi come sono stati tutti i Play Off Scudetto della Vero Volley Milano, ma alla fine è arrivata la vittoria più importante: quella contro la Savino Del Bene Scandicci che qualifica Jovana Stevanovic e compagne alla seconda finale consecutiva. La centrale serba analizza così la partita ai microfoni di Stefano Sassi e Roberto Della Corna: “Secondo me nei primi due set abbiamo fatto davvero un grandissimo lavoro nel muro-difesa e anche in battuta. Questo ci è mancato nel terzo e nel quarto, in cui loro hanno battuto molto meglio e sono state più aggressive, hanno cambiato un po’ i colpi in attacco e in quel momento non siamo riuscite a fermarle. Nel quinto set però tutte insieme, con cuore e pazienza, abbiamo vinto di squadra“.
Neppure in questa partita è mancato il classico passaggio a vuoto che ha contraddistinto Milano in diverse tappe della stagione, ma stavolta la Vero Volley ha avuto la forza di rialzarsi: “I black out ce li portiamo dietro un po’ da tutta la stagione – commenta Stevanovic – però l’importante è trovare sempre la luce in fondo a questi periodi di buio. Abbiamo vinto, siamo in finale e dobbiamo ricordarci che abbiamo giocato con Scandicci, una squadra meravigliosa con tante giocatrici molto forti: loro si sono guadagnate il terzo e quarto set, il quinto l’abbiamo giocato meglio e l’abbiamo vinto“.
“Bellissima vittoria per noi – aggiunge Myriam Sylla – siamo tanto felici, non so cosa dire dopo una partita di questa intensità. Abbiamo avuto il coltello tra i denti, contro una squadra forte che nel terzo e quarto set ha sbagliato sempre meno. Brave noi nel quinto parziale a reagire. Ora Conegliano, un’altra battaglia, ma noi siamo pronte“.
E quasi senza parole è anche Beatrice Parrocchiale ai microfoni di RaiSport: “Sono felicissima, emozionata, c’è un po’ di tensione accumulata perché è stato un anno molto duro. Sono contenta ma non ci vogliamo fermare, perché tanto sognare non costa niente. Dobbiamo riposare, è stata una battaglia ma lo sapevamo, a noi le cose semplici non piacciono. La convocazione in nazionale? Ho sempre dato tutto per la maglia azzurra e sarà davvero emozionante tornare nel gruppo, vedremo come andrà. Ma adesso mi godo questa bellissima vittoria“.
Per Scandicci tocca a Ekaterina Antropova commentare la partita: “Non è finita come volevamo, però abbiamo disputato una bella Gara 3. Siamo state brave a rimontare, ma nei momenti chiave ci è mancato qualcosa e sono state brave loro. In generale tutte e due le squadre erano stanche, siamo arrivate qui dopo una lunga stagione e quindi qualcosa non ha funzionato come siamo abituati, però credo che abbiamo fatto vedere un bel livello. Adesso è difficile dirlo, dalle nostre facce si vede che siamo molto dispiaciute per l’eliminazione, ma io sono molto soddisfatta della nostra stagione“.
Due battute anche sul tema del giorno, la prima convocazione nella nazionale italiana: “Sono davvero felice, si è concluso un lungo processo che speravamo finire così. Ieri ero davvero molto emozionata, anche se c’era la partita da preparare… Spero finalmente di poter giocare come italiana dalla prossima stagione“.
