Sembra davvero tornato il sereno nel cielo sopra Modena. Un nuovo clima certificato dal campo, all’indomani della bella vittoria nello scontro diretto playoff con Cisterna, ma anche dal gioco reso brillante ed efficace da alcune soluzioni tattiche, e scelte tecniche, volute dal nuovo coach Alberto Giuliani.
Una su tutte quella di rinunciare all’opposto di ruolo Sapozhkov per giocare con tre martelli e soprattutto con Davyskiba in posto 2, poi risultato miglior giocatore dell’incontro con una efficienza in attacco del 64%.
A parlarne è stato Osmany Juantorena nel corso dell’ultima puntata di AfterHours – La Superlega di Notte: “Una bocciatura per Sapozhkov? No, è solo stata una scelta tecnica. Giuliani ha detto subito che avrebbe giocato chi era più in forma. Contro Cisterna c’era la possibilità di giocare con tre posti quattro e credo che l’abbiamo fatto bene, Vlad (Davyskiba, ndr) ha fatto una grandissima partita. Strada facendo credo che potremo reinserire l’opposto, ma per adesso continueremo così. Credo che mercoledì affronteremo Taranto con questa formazione”.
Una situazione complicata, quella vissuta da Modena in campionato fin qui, che neanche Juantorena si aspettava di vivere: “Nella mia carriera non sono mai stato nono o ottavo in classifica con cinque sconfitte di fila – ammette, anzi sottolinea… – Anche per me è stato un momento di difficoltà. Con tutto il rispetto era una novità anche per me questa cosa. Ora invece si sta vedendo una Modena diversa, che ha fame, che lotta”.
A Juantorena a questo punto viene chiesto di commentare una dichiarazione del suo compagno Sanguinetti, che si diceva dispiaciuto per come era finita l’avventura di Francesco Petrella sulla panchina di Modena.
“Ovvio che siamo tutti dispiaciuti, anche noi abbiamo le nostre colpe. Abbiamo cercato sempre di seguire quello che chiedeva in allenamento, ma la squadra purtroppo non girava come doveva e la società ha fatto una scelta. Lui (riferendosi a Petrella, ndr) è uno preparato, che capisce di pallavolo, ma probabilmente è mancato un rapporto di comunicazione, nel senso che non è stato sempre trasparente, non è stato molto limpido e lì si sono creati un po’ di dissapori”.
Con Giuliani, invece, ora la squadra sembra aver trovato nuove certezze e nuovo entusiasmo. “Giuliani, con tutto il rispetto, ha un po’ più di esperienza. Ha portato molta più tranquillità all’interno del gruppo e non abbiamo più quella pressione che avevamo prima quando ogni palla era un peso. Siamo giocatori che sappiamo giocare a pallavolo, però fino a qualche giorno fa non esprimevamo il gioco che volevamo. Adesso piano piano ne stiamo uscendo, il nostro gioco è migliorato, si è visto e sono sicuro che si vedrà ancora”.
“Ora non ci importa niente – conclude Juantorena –, pensiamo solo a noi e a fare punti senza guardare cosa fanno glia altri perché per noi adesso ogni partita è come una finale. Il nostro obiettivo è quello di entrare nei playoff, poi una volta raggiunto l’obiettivo te la giochi con tutti”.