Di Redazione
Una vittoria netta per l’Azimut Leo Shoes Modena, contro il Karlovasko in Champions League. Un tre a zero importante per il cammino dei canarini nella massima competizione europea per club.
Julio Velasco, per l’occasione, ha messo in campo una formazione inedita, con la diagonale palleggiatore – opposto Keemink – Pinali e al centro Van Der Ent. Come dichiarato nel post partita, il coach argentino ha preferito far riposare Christenson:
“Si Micah già ieri sentiva dei dolori, oggi stava ancora peggio. È l’unico giocatore che non ha mai riposato da quando abbiamo iniziato, non volevo farlo giocare per poi rischiare di non recuperarlo. Non volevo neanche far giocare Ivan con un palleggiatore con cui non si è mai allenato perché è sempre stato Pinali ad allenarsi con Wessel (Keemink), questa diagonale è stata scelta per quello. Poi volevo far giocare Luuc (Van Der Ent) perché non aveva mai giocato e si sta allenando bene, mentre gli altri sono quelli che stanno giocando solitamente”.
Sull’andamento della partita:
“Abbiamo faticato all’inizio, poi abbiamo preso il via, anche se su alcune cose dobbiamo ancora lavorare. L’abbiamo fatto già in partita ma non dall’inizio, sulle palle alte a volte facevamo vedere troppo le mani anziché entrare bene dall’altra parte. Facevamo di quei muri verticali che è proprio quello che vuole l’attaccante perché può giocare più facilmente, invece lo portiamo all’errore se mettiamo le mani dall’altra parte. Lo abbiamo fatto nella seconda metà della partita. Dobbiamo anche difendere di più. Ho detto alla squadra che accetto errori di ogni tipo perché la tecnica a volte nella pallavolo è un po’ così, però faccio fatica ad accettare che l’avversario difenda più di noi. Questo è così da sempre, da quando alleno, perché la difesa è il termometro dell’anima di una squadra, quindi noi dobbiamo difendere sempre più degli avversari. Oggi l’abbiamo fatto dopo la prima parte del match, però insomma aver vinto contro questa squadra con cui non abbiamo mai giocato è un bel passo”.
Modena ora dovrà pensare all’imminente sfida di domenica contro Latina, per poi giocare nuovamente contro Milano, questa volta per la Coppa Italia. Velasco a questo punto, visto la buona prestazione anche dei giocatori meno utilizzati durante la stagione, può guardare al futuro con più ottimismo.
“Ma, intanto io vorrei recuperare Max (Holt), perché ha una sfortuna incredibile, passa da un problema all’altro. È un giocatore importante per noi avere tutti disponibili. Vediamo, se non ci saranno problemi no, non ci saranno novità. È stata importante questa partita perché ha dato ritmo a giocatori che possono entrare se un’atleta non sta giocando bene o se ha un problema, anche per cambiare il ritmo partita, perché a volte basta solo quello. Il match con Milano per la Coppa Italia, secondo me è l’unica nota positiva di domenica scorsa. Cioè l’aver perso, credo ci possa preparare meglio mentalmente per affrontare una partita da dentro o fuori. Se avessimo vinto, non è che si sottovaluti la partita, però non c’è quella preoccupazione che c’è dopo aver perso contro l’avversario. Secondo me la squadra sarà super al massimo per quella gara perché ha perso male”.
