Di Redazione
Finalmente tornato a frequentare i palazzetti dopo lungo tempo, il direttore tecnico delle nazionali giovanili Julio Velasco è ospite in questi giorni del Cuneo Volley – insieme a Vincenzo Fanizza – e a seguire farà visita anche al Vero Volley Monza. Ilaria Blangetti lo ha intervistato per La Stampa Cuneo e l’ex CT della Generazione di Fenomeni non si è sottratto a una domanda sulla nazionale in chiave Olimpiadi di Tokyo, anche se è stato molto prudente: “È molto tempo che non gioca, è un’incognita. La femminile ha possibilità buone, ma non voglio partecipare al gioco di creare aspettative: fanno solo male a una squadra. Limitiamoci a fare il tifo“.
Velasco ha parlato anche del suo futuro, senza escludere nessuna eventualità: “Dipende dal momento, dalle possibilità. Chi lo sa, magari tra un anno torno ad allenare. Non c’è nulla di definitivo, non si cambia idea solo sulla squadra di calcio per cui si tifa“. E a proposito di calcio, non è mancata una battuta sulla nazionale di Roberto Mancini impegnata negli Europei: “Lui ha creduto nei giovani giocatori italiani quando tutti erano pessimisti. I giocatori lo sentono. Mancini poteva decidere di andare in un club, invece no: gli altri non ci credevano, lui sì e ci ha puntato. E sta funzionando“.