Di Redazione
Spazzando definitivamente via qualsiasi illazione circa il suo futuro, Kasia Skowronska ha deciso di lasciare la carriera agonistica. Lo fa a 36 anni, dopo una buona stagione in Brasile e nonostante ci siano alcune offerte interessanti per lei anche in Europa: “Ho dato tanto a questo sport e ho ottenuto tantissimo, la mia è stata una carriera intensa e fortunata che è andata al di là delle aspettative grazie ad allenatori che hanno creduto in me come Zé Roberto che mi ha letteralmente obbligato a posticipare il mio addio convincendomi della qualità del progetto. Ma ora alla mia età devo essere onesta con me stessa e con il mio sport, tenere il passo è sempre più difficile e devo pensare al mio futuro senza pretendere altro”.
Dunque nessuna ulteriore stagione: “Ringrazio tutti gli operatori che mi continuano a onorare del loro interesse ma stavolta non cambierò idea, la corsa che doveva concludersi nel 2017 quando decisi di accettare l’offerta dell’Hinode Barueri, finisce ora. Non ci sono rimpianti e non ci sono rimorsi. Sono molto contenta di quanto ho realizzato”.
Kasia è una personalità straordinaria, potrebbe allenare o lavorare come opinionista, un ruolo che sembra interessarle molto: “Sono la prima tifosa della Polonia, le cose non sono andate come speravamo nelle qualificazioni olimpiche (la Polonia è stata battuta in casa dalla Serbia n.d.r.) ma il progetto di Jacek Nawrocki pagherà presto perché ha accettato il difficile compito di ringiovanire la squadra e che qualche beneficio di questo lavoro si cominci già a vedere fin da subito. Con le giocatrici della mia generazione abbiamo lasciato un’impronta importante ottenendo grandi risultati: ma queste ragazze hanno ancora fame di successo, la Polonia non vivrà sugli allori del nostro passato”.
L’intervista di Kasia Skowronska è stata pubblicata in esclusiva dal magazine on line Przeglad Sportowy, il più antico e importante giornale sportivo polacco.
(Fonte: Przeglad Sportowy)