All’indomani della sconfitta subita da Verona contro Piacenza in Gara 1 dei Quarti di finale Play-Off di Superlega restano tanti dubbi sul perché Noumory Keita non sia stato impiegato per tre set per poi entrare solo nel quarto. La società in prima battuta ha derubricato la cosa come “scelta tecnica”, ma la spiegazione inizialmente ha lasciato perplessi tutti gli addetti ai lavori. Dovendo affrontare, per di più in casa, questa delicata gara già senza Rok Mozic, lui sì costretto al forfait per “un risentimento muscolare”, non ci si spiega come sia stato possibile rinunciare anche al miglior marcatore di tutto il campionato per scelta tecnica. Eppure sull’argomento anche Stoytchev, a fine gara, è stato molto vago (QUI il video).
Il collega Marzio Pebellini sulle colonne de L’Arena ha raccontato però di un Keita che non aveva attaccato palloni durante il riscaldamento pre gara, dunque forse l’ipotesi di un problema fisico anche per il maliano non era poi tanto da escludere.
Abbiamo così chiesto chiarimenti alla società veneta che infatti ci ha spiegato che Keita effettivamente non era al meglio della condizione, dunque la “scelta tecnica” di non utilizzarlo, o utilizzarlo poco, alla fine si sarebbe resa necessaria per non rischiare di perderlo magari per un periodo più lungo. In fin dei conti i Play-Off sono appena iniziati, la serie dei Quarti di finale si giocherà al meglio delle cinque partite e tra Gara 1 appena andata in archivio e Gara 2, in programma domenica 16 marzo, ci sarà una intera settimana per recuperare al meglio.
Chi giocherà, però, e se effettivamente le cose stanno così, lo scopriremo solo, forse, tra qualche giorno. Intanto Piacenza ha ribaltato subito il fattore campo e in Gara 2, in casa sua, se dovesse affrontare una Verona ancora spuntata, potrebbe nuovamente passare all’incasso andando addirittura sul 2-0.
Di Giuliano Bindoni
