Di Redazione
Gli ingredienti per una sfida di grande interesse ci sono tutti. Alle ore 18.00 di domenica 31 marzo, la Kioene Padova affronterà in trasferta l’Itas Trentino in occasione della prima giornata dei quarti di finale Play Off Scudetto Superlega Credem Banca. In questa stagione Trento non ha di certo bisogno di presentazioni dato che sono i risultati a parlare per questo team: vittoria del Mondiale per Club nel mese di dicembre del 2018, 2° posto in classifica a quota 66 punti al termine della regular season (a 1 sola distanza da Perugia) e vittoria della CEV Cup 2019. Una sfida che sulla carta ricorda molto la biblica narrazione di Davide contro Golia, ma un impegno che la Kioene Padova vuole giocarsi al meglio dopo aver concluso il campionato al 7° posto in classifica.
Se a questo aggiungiamo che in campo si affronteranno i migliori due liberi della regular season di Superlega 2018/19, allora il gioco è fatto. Statistiche alla mano, su 97 disputati in 26 gare, il libero bianconero Santiago Danani svetta al primo posto nel suo ruolo nelle ricezioni perfette (38,9%), seguito a ruota dall’atleta dell’Itas Jenia Grebennikov (35,6% con 95 set disputati in 26 gare).
«Secondo me Grebennikov è il miglior libero al mondo – dice Danani – e pensare di essere appaiati in questa particolare classifica quasi m’imbarazza. A vederlo giocare c’è solo da imparare. Di lui invidio la grande reattività e la capacità di leggere in anticipo ogni traiettoria, sia in difesa che in ricezione. Domenica per me sarà un ulteriore stimolo affrontarlo». A 24 anni non ancora compiuti e alla sua prima esperienza in Italia, Danani ha da subito conquistato addetti ai lavori e tifosi non solo per il suo grande impegno, ma anche per la sua umiltà.
Cosa ti attendi da questi quarti di finale con Trento? «Oltre ad essere una grandissima squadra, ora saranno pure galvanizzati dal successo in Coppa CEV. I favori del pronostico sono per loro, inutile nasconderlo. Ma il nostro coach Valerio Baldovin ci ha dato la giusta chiave di lettura dei match che dovremo affrontare contro di loro. Bisognerà pensare a set per set, senza farsi condizionare dall’andamento di quello precedente. Solo liberando la mente e concentrandoci sul nostro gioco potremo fare belle cose. Nel nostro piccolo siamo reduci da tre vittorie consecutive e mentalmente siamo carichi».
Al tuo primo anno in Italia, non è niente male giocare subito i play off scudetto… «E’ un piccolo sogno che si realizza. Un anno fa non avrei mai detto che mi sarei trovato a commentare questo match. Invece a Padova ho trovato un bellissimo gruppo, una Società che fa lavorare bene tutti gli atleti, uno staff molto preparato… non potevo desiderare di meglio».
La tua famiglia dall’Argentina cosa ti dice?
«E’ felicissima ed entusiasta, forse anche troppo (ride, ndr). Leggono tutti i giornali italiani, commentano le foto che trovano su internet. A volte dico loro: grazie, ma fatemi giocare, non ho tempo per vedere tutto. A parte gli scherzi, mi fa un enorme piacere. Sono i miei primi fan e sono sempre nel mio cuore».
(Fonte: comunicato stampa)