Prestazione maiuscola di una Bartoccini Fortinfissi Perugia che centra l’ottavo successo stagionale su altrettante partite disputate. Le “Black Angels” espugnano in tre set anche il difficile campo dell’Akademia Città di Messina, arrivata all’incontro come seconda forza del campionato a quota 18 punti; Sirressi e compagne non fanno sconti alla formazione di coach Bonafede mostrando i muscoli e, soprattutto, un carattere di ferro, specie nel secondo parziale, quando, sotto per 24-20, le umbre, sfruttando anche qualche regalo delle siciliane, portano il set ai vantaggi per poi vincerlo con il punteggio di 25-27.
Combattuto anche il primo set , terminato poi 22-25, mentre il terzo set vede la Bartoccini trovare subito un largo vantaggio, poi gestito bene fino al 19-25. Il premio di MVP va a una Gaia Traballi formato super, con 16 punti messi a terra; ma un plauso va fatto a tutte le ragazze scese in campo. Le perugine mantengono così la vetta volando a quota 22, staccando proprio Messina di 4 lunghezze e mettendo a meno 2 la Futura Giovani.
La cronaca:
Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Per Perugia, coach Giovi manda in campo Ricci in regia, suo opposto Montano Lucumi, centrali Bertolini e Cogliandro, posto 4 Traballi e Kosareva, libero Sirressi.
Ad aprire le marcature un attacco di Traballi, poi si sblocca anche Montano (1-2). Primo break con Cogliandro che sfrutta subito un errore della ricezione di casa, ma Messina trova prima il pari sul 5-5 e poi il primo vantaggio con una Modestino scatenata. La Bartoccini ritrova il più 2 sul 7-9 grazie a Kosareva, ma un fallo di posizione e un contrattacco chiuso da Battista riporta la sfida in equilibrio. Ace di Kosareva e la Bartoccini riapre un margine sul 9-12. Muro di Traballi su Battista, 10-14. Bonafede chiama il primo time out della sfida. Copertura di Kosareva e attacco in lungo linea di Traballi: 11-16.
Sul pi 6 per la Bartoccini Messina ferma di nuovo il gioco. Muro di Rossetto su Cogliandro e ace di Martinelli: l’Akademia prova a riagganciare Perugia, ma è ancora meno 3. Kosareva spreca un attacco dalla seconda linea e allora Giovi chiama il time-out sul 15-17. Altro muro di Modestino su Montano, Messina è a meno uno. Montano sbaglia e Messina rimane ancora in scia: 18-19. Montano si riscatta con un block-out ben giocato per il 19-21. Battuta corta di Kosareva ed è punto diretto: più 3 Perugia. Battista spara out ed è 19-23. Il primo set point arriva sul punteggio di 21-24. Dentro Messaggi per sfruttare il suo servizio, ma a chiudere è Traballi nell’azione successiva. 22-25 per le Black Angels.
Il secondo parziale si apre con un bel muro di Bartolini su Payne e il terzo ace della partita di Kosareva. Si arriva agilmente sul 2-5 per Perugia con il punto di Cogliandro. Messina torna subito a contatto con Payne: 4-5. Traballi colpisce Battista in ricezione e la Bartoccini torna avanti di 3. Fast di Cogliandro per il 5-8, brava Ricci nell’occasione. Payne stavolta trova Traballi in castagna in ricezione e Messina si riavvicina, ma Kosareva rimedia subito con due punti consecutivi (7-10). Muro di Bartolini e l’elastico si riallunga nuovamente; time-out Messina sul 7-11. Si torna in campo con un nuovo muro di Bartolini e allora coach Bonafede prova qualche cambio.
Ace di Joly e Messina è a meno 3. Modestino chiude un bellissimo scambio, poi Bartolini spedisce oltre i tabelloni pubblicitari un primo tempo. 11-13. La centrale di Cecina si riscatta subito con un block su Joly. Problemi in ricezione per Perugia e l’Akademia è di nuovo a contatto. Payne firma il pareggio sul 14-14 e Giovi chiama immediatamente un discrezionale. La Bartoccini, come nel primo parziale, allunga e subito spreca. Due errori a servizio per parte, 15 pari. Muro siciliano e primo vantaggio del secondo set dell’Akademia: 16-15. Cogliandro sbaglia per due volte consecutive ed è più 3 per Messina. Momento difficile per Perugia, altro time out.
Confusione nella metà campo umbra e le padrone di casa provano a scappare. Diagonale perfetta di Payne per il 20-16. Perugia sembra troppo lontana, ma con il buon ingresso di Viscioni e una Messina sciupona si arriva incredibilmente ai vantaggi. Da 24-20 a 24-24. Martinelli spara out, 24-25 per la Bartoccini. Bartolini sbaglia al servizio, ma ha fatto ampiamente il suo dovere col suo turno in battuta. 25 pari. Di nuovo avanti Perugia e dentro Messaggi al servizio sul 25-26. L’opposta di Segrate forza e Cogliandro chiude la saracinesca: 25 a 27! Che recupero delle Black Angels! 0-2 per Perugia nel computo dei set.
Il primo break del terzo set è della Bartoccini Fortinfissi sull’1-3. Messina accusa il finale del precedente parziale e si arriva così sull’1-5 con l’ace di Montano. Bonafede ferma subito il gioco. Si torna in campo e Traballi firma il più 6 con due attacchi potenti e precisi. Mearini sbaglia un primo tempo ed è 1-8. Grande copertura di Sirressi, Traballi chiude un altro punto: 2-9. Si arriva a metà set col tabellone che dice 7-13 per Perugia. Messina forza in attacco e arriva qualche errore di troppo. Muro super di Montano dopo un lungo scambio: più 7. Messina fa di tutto per rientrare e rosicchia due punti: 11-16. Time out chiamato da Perugia. Si torna in campo e Mearini firma due punti consecutivi per il meno 3.
Campanello d’allarme per le umbre. Traballi ferma il momento negativo attaccando verso posto 6: 13-17. Parallela di Kosareva e la Bartoccini torna a distanza di sicurezza. Palla out di Payne dopo un long rally: 13-19. Respirano le Black Angels. 14-20 che porta la firma di Kosareva. Bonafede richiede un nuovo discrezionale. Diagonale da urlo di una Kosareva strepitosa, poi la rete respinge l’attacco di Rossetto. Montano tira una bordata per il 16-23. Catania cerca di scuotere le locali con due punti di fila, ma tant’è: il match point arriva con Traballi sul 18-24. Ancora dentro Messaggi per usufruire del suo servizio. Free ball non sfruttata per la Bartoccini, ma la contesa si chiude nell’azione successiva grazie a Montano. 19-25.
Andrea Giovi: “È stata la partita che ci aspettavamo. Il 3 a 0 è bugiardo, lo testimoniano il punteggio e l’andamento dei set. Messina è una formazione costruita per fare molto bene, come noi ed altre squadre. Ci aspettavamo una lotta e così è stato. La cosa bella, al di là del risultato, credo sia quella di aver continuato a combattere a lungo e anche in un momento molto nero del secondo set. Le ragazze sono state brave a trovare la forza e la qualità nel gioco per tenere la partita viva. Abbiamo vinto per due palloni, la differenza è stata poca. È un bel segnale per noi. L’inizio del terzo set è stato un po’ una conseguenza del secondo. Fino ad ora abbiamo trovato un’alchimia vincente che sta esaltando tutte le ragazze che abbiamo. Sono orgoglioso di allenare queste atlete“.
Gaia Traballi: “Ci tenevamo tantissimo a fare bene in questa trasferta perché aveva un grosso peso sulla classifica. Il campionato è però ancora lungo e vogliamo finire il girone d’andata togliendoci le soddisfazioni che meritiamo. Il nostro entusiasmo si è visto in questa partita, c’è stato un momento in cui ci sentivamo invincibili“.
Fabio Bonafede: “Stasera dobbiamo tenere ben distaccato il percorso fatto fin qui dalla gara. Quello che abbiamo fatto finora resta molto positivo, ricordando che abbiamo vissuto una gara senza punti solo alla penultima giornata. Sappiamo che il nostro è un progetto che non è immediato ma che, mattoncino per mattoncino, sebbene non ci tiriamo mai indietro perché squadra, staff e società hanno le potenzialità per far bene, è di prospettiva. Loro, invece, puntano a tornare giustamente subito in A1.
La partita non mi ha soddisfatto perché la squadra ha avuto belle reazioni, giocando a tratti pure alla pari con loro, ma quando dovevamo inseguire; mai quando dovevamo accelerare. Non si possono sprecare quelle palle set così e me ne prendo la responsabilità. Questo era il primo match di maturità e crescita e si cresce anche attraverso queste delusioni. Dall’altro lato c’erano ragazze abituate a giocare partite di questo livello e con questa intensità; dal nostro lato, un po’ meno. Ci portiamo l’amarezza per ciò che poteva darci la vittoria del secondo set, ma non è detto che cambiasse qualcosa.
Muro-difesa non hanno funzionato neanche un po’ e di questo ne dovremo parlare. Avevo chiesto fuoco e l’ho avuto solo nei momenti in cui dovevamo inseguire. Ovviamente, non bisogna fare nessun tipo di dramma. Mercoledì giocheremo a Busto un’altra gara forse più difficile di questa. Non ci possiamo fermare a quanto successo stasera; dobbiamo solo farne tesoro“.
Città di Messina-Bartoccini Fortinfissi Perugia 0-3 (22-25, 25-27, 19-25)
Città di Messina: Battista 6, Martinelli 4, Catania 3, Ciancio, Modestino 10, Mearini 4, Payne 14, Joly 3, Rossetto 6, Galletti, Maggipinto (L). N.e.: Felappi, Michelini. All.: Bonafede. Ass.: Ferrara.
Bartoccini Fortinfissi Perugia: Messaggi, Traballi 16, Viscioni 1, Ricci, Bartolini 8, Montano 13, Cogliandro 10, Kosareva 10, Sirressi (L1). N.e.: Atamah, Braida, Turini, Lillacci (L2). All.: Giovi. Ass.: Marangi.
Arbitri: Fabio Scarfò e Marco Leonardi.
Note: Durata set: 26’, 30’, 27’. Messina: b.s. 6, ace 3, ric. pos. 54 %, ric. prf. 19 %, att. 35 %, muri 12. Perugia: b.s. 7, ace 5, ric. pos. 66 %, ric. prf. 29 %, att. 43 %, muri 9.
(fonte: Comunicato stampa)
