Di Redazione
“La SSD Volley Leverano nella persona del presidente legale rappresentante pro-tempore, Antonio Dimastrogiovanni, per un convinto sentimento di giustizia ha deciso di impugnare la sentenza della Corte d’Appello federale di Roma, con riferimento al discutibile provvedimento di quest’ultima relativamente alla pronuncia del Giudice Sportivo Nazionale di Roma dopo la mancata disputa della gara con la Synergy Arapi F.lli Mondovì, a causa dello spropositato ritardo nella partenza del volo Ryanair – afferma l’avvocato Francesco Termini, nominato a difesa della SSD Volley Leverano – perché vengano acclarati, ma anche uniformati, quei principi che sino ad oggi hanno sempre ispirato ed educato la giustizia sportiva della Fipav e soprattutto hanno demarcato il limite tra arbitrio ed equità giudiziaria.
La sentenza della Corte d’Appello federale ha lasciato sorpresi gli operatori del settore perché è stata penalizzata una società che ha operato con la massima diligenza nel predisporre la trasferta di Mondovì e che, senza colpa, anzi con la esclusiva colpa del gestore aeroportuale Ryanair, è stata penalizzata con la perdita della gara e la sottrazione di tre punti – importanti – nella classifica, oltre che con la ulteriore multa di euro 1500.
Ci affidiamo, perciò, all’organo di legittimità, vale a dire al Collegio di Garanzia dello Sport Coni di Roma, affinché venga esaminato con attenzione un caso che non concorre, ma anzi contribuisce a far regredire il movimento della pallavolo che pure è in crescita”.
(Fonte: comunicato stampa)