Ha disputato un girone iniziale che definire deludente sarebbe un eufemismo, rischiando addirittura di essere eliminata prima degli ottavi (da padrona di casa) e far registrare il peggior risultato della sua storia. Ma adesso i Campionati Europei della Bulgaria ricominciano da zero, e lo fanno con una partitissima: davanti al pubblico di Varna arriva la Francia per una di quelle sfide in cui il carattere e l’entusiasmo (oltre al fattore campo) possono capovolgere i valori tecnici.
Questo, almeno, è quello che pensa il veterano Tsvetan Sokolov, che a Sportal.bg ha dichiarato: “Direi che dopo la prima partita la tensione dovrebbe essere passata. Il pubblico è sempre al nostro fianco e ci sostiene qualunque cosa accada, e stavolta spero che riusciremo a renderli felici, perché lo meritano. Contro la Francia dovremo soprattutto spingere tanto al servizio, perché ricevono molto bene e sono versatili in attacco. Nella pallavolo moderna il servizio è l’arma più importante di qualsiasi squadra“.
“A volte le cose funzionano meglio in allenamento che in partita – ammette Sokolov – e questo può giocarci brutti scherzi. La pallavolo è un gioco di errori, dobbiamo commetterne meno possibili e sperare che loro sbaglino qualcosa. Personalmente mi sono lasciato andare mentalmente dopo la fase a gironi; certo, siamo un po’ stanchi dopo cinque partite, ma lo sono tutti“. E sulle precarie condizioni fisiche di Earvin Ngapeth l’opposto rivela: “Ho parlato con lui, mi ha detto che si sente meglio“.
Anche il tecnico Plamen Konstantinov è fiducioso: “Spero che il buon momento della partita precedente continui anche negli ottavi. Abbiamo bisogno della prestazione che abbiamo messo in campo contro la Slovenia, solo così avremo qualche possibilità contro i campioni olimpici“. La Bulgaria, però, deve fare i conti con più di un acciacco: Aleksandar Nikolov, Martin Atanasov e Teodor Salparov sono stati colpiti da un virus influenzale, ma dovrebbero essere tutti recuperati per stasera.
(fonte: Sportal.bg)
