Di Redazione
Tra poche ore scenderà in campo per la sua ennesima finale scudetto, con la maglia del Dentil Praia Clube, provando finalmente a strappare il titolo al Minas. Ma sarà davvero l’ultima volta per Walewska, la leggendaria centrale brasiliana che, a 42 anni compiuti lo scorso ottobre, ha annunciato l’intenzione di ritirarsi a fine stagione. La sua carriera è letteralmente enciclopedica: le prime apparizioni in campionato risalgono addirittura al 1995 e nel suo palmares ci sono tra l’altro una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, una di bronzo a Sydney 2000, tre vittorie nel World Grand Prix (2004, 2006 e 2008) e una nella Grand Champions Cup del 2013, un argento ai Mondiali 2006 e due nella World Cup.
A livello di club Walewska ha vinto altrettanto, se non di più: i tifosi italiani la ricordano per un entusiasmante triennio a Perugia condito da due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa di Lega, una Champions League e due Challenge Cup, ma la centrale ha portato a casa titoli anche in Spagna e in Russia, oltre che ovviamente in Brasile (il primo nel lontano 2000 con il Rexona, il secondo nel 2018 con la sua attuale squadra. “Ho vissuto un turbine di emozioni – racconta la giocatrice – rivivendo tutta la mia storia e concentrandomi affinché, in Superliga, si concluda con la conquista di un altro titolo. Sono consapevole di essermi impegnata ogni giorno, e che ne è valsa la pena. Ho avuto la fortuna di incontrare persone che rimarranno per sempre nel mio cuore“.
Una storia che, comunque, non andrà perduta: Walewska la racconterà in un documentario che è stato registrato da una troupe al suo seguito nel corso delle ultime partite e sarà pubblicato su YouTube. Il messaggio della nazionale verdeoro alle generazioni future è chiaro: “Lavorate duramente. Tutte le vittorie che ho avuto in questi 30 anni sono state il risultato di tanto sacrificio e sudore. Non c’è magia, il successo viene dal duro lavoro“.
(fonte: Melhor do Volei)