Di Redazione
Pochissimi errori e una squadra che tira dritta come un treno per due set. Poi il calo di cui approfittano un irriducibile Casoli e un poderoso Tiurin (27 punti) per spingere la squadra di casa fino al tie break. Nel quinto set Brescia torna prima della classe e vola ai quarti di Coppa Italia con la certezza matematica di giocare in casa la gara del 16 gennaio.
Bosco schiera Partenio e Tiurin, Nasari e Tartaglione in banda, Franceschini e Bussolari al centro con Gabbanelli libero. Brescia parte con Tiberti e Bisi sulla diagonale principale, Cisolla e Milan in banda, Valsecchi e Mijatovic al centro e Scanferla libero.
Bisi e Milan mettono palla a terra e portano Brescia sul 3-6. Partenio con un block recupera il break: si viaggia in parità, finché il capitano mette in difficoltà la ricezione di casa e i Tucani staccano 13-16; Tiurin avvicina i suoi, ma Cisolla rimette le distanze a posto (17-21) con quattro attacchi assistiti dalla difesa attenta di Tiberti e Scanferla. Milan guadagna il primo set ball e chiude al secondo tentativo 22-25.
Mijatovic con un primo tempo spinto segna il 6-8, ma Macerata non molla e passa avanti 11-10 con Franceschini. I bresciani recuperano e volano con Cisolla che stoppa Tiurin (15-18); l’ace dell’opposto russo costringe Zambonardi al time out sul 18-19 e la pausa dà i suoi frutti: dopo l’errore al servizio del russo, Valsecchi infierisce con un primo tempo spietato (19-22). Peda manda in rete e consegna il secondo set agli ospiti.
Terzo parziale con Casoli confermato in campo che subisce il muro di Bisi (2-4). Un Cisolla scatenato e qualche errore di Macerata allargano il divario (4-8), ma la Menghi Shoes prima pareggia a 9 e poi supera con un doppio ace di Tiurin (14-13). Casoli e Partenio approfittano del calo di attenzione di Brescia e il set cambia faccia (21-14); tocca ai Tucani ritrovare la calma. Dentro Catellani e Tasholli, che annulla il primo set ball per Macerata, ma ce ne sono troppi a disposizione e i padroni di casa riaprono il match (25-17).
Macerata vola 9-4, galvanizzata dalla coppia Tiurin – Casoli e con l’aiuto di una Brescia insolitamente fallosa. Signorelli prende il posto di Mijatovic, ma gli errori bianco blu sono troppi (14-8). Candeli fa rifiatare Valsecchi e Tasholli entra per Bisi (non in condizioni fisiche perfette); Casoli è lanciato e trova l’ace del 16-8, mentre Partenio può dare palla in tranquillità a tutti i suoi e si arriva al tie break con un pesante 25-15 che avrebbe potuto annientare i Tucani.
Invece Signorelli e Milan ci sono e, nonostante l’ace di Tiurin che segna il 3 pari, si gioca palla su palla, con Casoli che difende come un ventenne e Cisolla che gli risponde a tono. Tiberti blocca Partenio e va al cambio di campo in vantaggio (5-8), poi piazza l’ace del 7-11 e porta i suoi alla vittoria con un grintoso Signorelli (3 punti nel tie break). Complimenti a Macerata che ci crede fino alla fine e arriva 12-15.
Ora il turno di riposo e poi Livorno in casa il 23 dicembre.
Coach Zambonardi: “Sono contento perché siamo a dieci vittorie, ma nel terzo set ci siamo forse rilassati troppo e abbiamo subito sia le condizioni fisiche non ottimali di Bisi, sia un Casoli in grande forma che ha trascinato i suoi. Ben venga la pausa per riposare, ma anche per lavorare su alcuni aspetti tecnici dei fondamentali che dobbiamo migliorare per continuare a far crescere soprattutto i nostri giovani. Bene per la Coppa Italia, ma il nostro sguardo è sempre al campionato”.
MENGHI SHOES MACERATA – CENTRALE SFERC McDONALD’S 2- 3 (22-25;22-25;25-17;25-15;12-15)
Brescia: Tiberti 3, Bisi 9, Cisolla 14, Milan 13, Valsecchi 13, Mijatovic 8, Scanferla (L), Candeli 2, Catellani, Crosatti, Signorelli 3, Rodella, Tasholli 4. All. Zambonardi
Macerata: Peda, Franceschini 7, Nasari 9, Casoli 13, Miscio, Tartaglione 7, Tiurin 27, Bussolari 6, Partenio 4, Gabbanelli (L),Gonzi. Ne: Furiassi, Molinari e Condorelli. All: Bosco
Muri: Brescia 7, Macerata 7
Ace: Brescia 1, Macerata 5
Battute sbagliate: Brescia 16, Macerata 16
Errori: Brescia 33, Macerata 28
Durata set: 29’,28′,27’,22’,18’. Arbitri: Marco Zingaro e Alessandro Somansino
(Fonte: comunicato stampa)