Di Redazione
La Cina non si arrende e spera ancora: servirebbe un’impresa alle campionesse olimpiche per centrare la qualificazione alla final four di VNL femminile, ma dopo l’arrivo delle “magnifiche 6” titolari le ragazze di Lang Ping non hanno più sbagliato una partita. Oggi un’altra prova di forza contro la Russia, travolta con un secco 3-0 (25-18, 25-23, 25-16): 19 punti della solita Li Yingying, 15 di Zhu Ting e ben 11 muri-punto, 4 dei quali di Yan Ni. Ora le cinesi sperano in un “regalo” dall’Olanda, che alle 21 cercherà di fermare la Turchia.
Obiettivo quasi centrato per il Giappone grazie alla faticosa rimonta che porta al 3-2 (18-25, 24-26, 25-22, 25-15, 15-11) sulla Repubblica Dominicana: 24 punti di Mayu Ishikawa (contro i 31 di Brayelin Martinez) e 6 servizi vincenti per una nazionale che continua a sorprendere. Matematicamente qualificato, oltre agli USA, anche il Brasile, vittorioso con un netto 3-0 (25-18, 25-23, 25-18) sulla Corea del Sud: 3 ace per Bia, la nuova centrale di Scandicci.
Le altre nazionali sono ormai fuori dai giochi, ma il Belgio non smette di lottare e contro la Thailandia si impone per 3-1 (25-23, 26-24, 23-25, 25-15) con l’ennesima prova monstre di Britt Herbots, autrice di 33 punti. La Germania, dal canto suo, rifila un secco 3-0 alla Serbia (25-23, 25-16, 25-21) e la scavalca in classifica: grande protagonista Hanna Orthmann con 15 palloni messi a terra.
(fonte: Volleyball World)