Successo di fondamentale importanza per la Città di Messina, che supera la CremonaUfficio Esperia Cremona e si assicura matematicamente la partecipazione ai Play Off Promozione, salendo a soli tre punti dal secondo posto occupato dalla Futura Giovani, sconfitta a Mondovì. Le ospiti lottano per lunghi tratti, ma tutti e tre i set restano in equilibrio solo nella fase centrale, prima di concludersi sull’identico punteggio di 25-19. Per le cremonesi, scavalcate al sesto posto della Pool Promozione da Albese, si allontana l’obiettivo dei Play Off, distanti 4 punti.
Per le padrone di casa, Galletti manda in doppia cifra la MVP Battista (15 punti), Payne (15) e Martinelli (11); positivo anche l’ingresso di Rossetto, autrice di 7 punti. Coinvolgente il duello tra liberi Maggipinto e Gamba, perfette in ricezione e puntuali in difesa. Per Cremona arrivano buoni segnali da Veronica Taborelli, autrice di 14 punti (45%), Matilde Munarini (7 punti di cui 2 muri), capitan Rossini, 6 punti e tanto sacrificio in seconda linea e Chiara Landucci, schierata da titolare, lucida sia in attacco che a muro.
La cronaca:
Messina inaugura l’incontro con Joly da posto 4 e l’ace di Battista, 3-0. Le padrone di casa insistono con Modestino e Joly: sul 7-2 coach Zanelli ferma il gioco. Cremona si sblocca con due punti di Chiara Landucci (primo tempo e muro), poi l’ace di Taborelli fissa il meno 2. La pipe dell’opposto milanese vale l’8-7, l’errore di Battista mette avanti Cremona sull’8-9. Bonafede carica le sue e ben presto Akademia ritorna avanti proprio con Battista e Payne, 12-10. Il buon servizio di Piovesan e la solita Taborelli ricuciono il set sul 13-13. Taborelli risponde a Rossetto conservando la parità sul 17-17. Battista rimette la freccia per Akademia con la diagonale del 20-17, Piovesan esagera da posto 4 ed è timeout Zanelli sul 21-17. Chiara Landucci trova un ace per il 22-19, salvo poi vanificare col servizio successivo. Payne ferma a muro Taborelli e poi da posto due trova la parallela del 25-19.
Alla ripresa del gioco, la parallela di Taborelli e il rigore di Landucci danno entusiasmo alle tigri, Modestino ben servita da Galletti, impatta sul 3-3. Piovesan riporta avanti Cremona, ma Landucci mette fuori il servizio del 6-6. Il muro di Martinelli e la diagonale stretta di Battista fissano l’11-9. Altri due punti del capitano peloritano portano avanti Messina sul 13-11. Landucci mette un punto al break locale, Battista riprende la corsa in pipe, poi il primo tempo di Modestino fissa il 17-13 del timeout Zanelli. Di nuovo Modestino e l’iniziativa di seconda intenzione di Galletti spingono Akademia sul 20-15. Matilde Munarini si mette in luce in attacco e a muro, Taborelli firma il 20-18 su cui coach Bonafede richiama le sue. Martinelli a muro si impone su Coveccia prima e su Taborelli poi: 23-18. Battista mette giù il pallonetto del set point, 24-18. La pipe di Kelsey Payne sigilla il 25-19 del 2-0.
Cremona è con le spalle al muro e riparte con Coveccia titolare al posto di Piovesan. Messina riprende a spron battuto sul 5-1, Taborelli e Rossini accorciano il gap sul 6-3. Capitan Martinelli sale in cattedra con una fast ed un muro, 10-5. Anche Rossini non vuole essere da meno e va a segno con due punti, 12-10. Rossetto vanifica il punto di Payne e Cremona resta sul meno 1, 14-13. Battista in parallela fissa il 16-13 per poi commettere invasione. Due botte di Taborelli valgono la parità sul 16-16 del timeout Bonafede. Ci pensa una volta di più Martinelli a dare respiro alle compagne con la fast del 19-17. Munarini risponde con un ottimo primo tempo ben ispirata da Balconati, 20-19. Rossetto riporta avanti Messina con la diagonale del 22-19, la solita Martinelli trova anche l’ace del 24-20, il muro di Payne chiude i conti sul 25-19.
Fabio Bonafede: “È la serata giusta per chiarire alcuni aspetti. Messina non era favorita alla vigilia. A detta di tutti gli esperti d’Italia poteva collocarsi tra il quinto e sesto posto. La squadra lavora tutti i giorni e vorrei fossero riconosciuti i giusti meriti al nostro lavoro quotidiano. La classifica è un miracolo. Se abbiamo maggiore fisicità facciamo più fatica degli altri a difendere. Il campionato di Serie A2 si vince con grande organizzazione muro-difesa, non tanto l’ace diretto in battuta, situazione in cui dobbiamo mettere dentro in campo la fisicità e paghiamo questo con la ricezione. Non molliamo né quando vinciamo né quando perdiamo. Il miracolo che vogliamo è vedere più gente al palazzetto. I messinesi non ci hanno adottato; non vedo una grande pubblico e mi piacerebbe imparare non solo a vincere insieme ma anche a perdere insieme. A quel punto Messina potrà ambire alla A1 e imparerà a godersi quello che ha, una squadra fantastica. Bisognerebbe avere l’umiltà di dire che gli altri sono stati più forti”.
Sara Ciancio: “Ogni volta che veniamo chiamate in causa, diamo il nostro contributo; io ci metto il mio come ho sempre fatto. Siamo un bel gruppo ed è piacevole entrare in palestra con giusto spirito e motivazione; ci consentirà più agevolmente di raggiungere il nostro obiettivo. I playoff sono una bella notizia ma il percorso è lungo. Abbiamo motivazione per arrivare il più avanti possibile“.
Jasmine Rossini: “Sono orgogliosissima della mia squadra, nessuno escluso. Abbiamo lottato e ci siamo espresse per la squadra che siamo. C’è un po’ di amaro in bocca per la situazione attuale, perché in stagione abbiamo lottato su tutti i palloni, dall’inizio alla fine. Ci sono sempre la speranza e la voglia di portare a casa punti e le partite. Continueremo a lottare fino alla fine, poi se qualcuno ci concederà punti o riusciremo a conquistarli, noi ci siamo. Non molliamo nessuna partita fino alla fine, ormai siamo agli sgoccioli quindi ce la godiamo“.
Città di Messina-CremonaUfficio Esperia Cremona 3-0 (25-19, 25-19, 25-19)
Città di Messina: Galletti 4, Battista 15, Martinelli 11, Payne 15, Joly 3, Modestino 5, Maggipinto (L), Rossetto 7. Non entrate: Michelini, Ciancio, Catania, Mearini, Felappi (L). All. Bonafede.
CremonaUfficio Esperia Cremona: Balconati, Piovesan 2, Munarini 7, Taborelli 14, Rossini 6, Landucci 3, Gamba (L), Coveccia 1, Zorzetto. Non entrate: Felappi, Ferrarini, Scialanca (L), Turlà. All. Zanelli.
Arbitri: Stancati, De Sensi.
Note: Durata set: 23′, 24′, 28′; Tot: 75′.
(fonte: Comunicato stampa)