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La Consar Ravenna ferma la rimonta di Padova e sigilla il decimo posto

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Di Redazione

Dopo due ore di battaglia la Consar Ravenna si impone per 3-1 sulla Kioene Padova nella penultima giornata di regular season e blinda così il decimo posto in classifica. I padroni di casa la spuntano in un primo set equilibrato, poi mettono in cassaforte agevolmente il secondo; dal terzo set in poi, gli ingressi di Canella e Milan danno nuova linfa a Padova, che fa esordire a tempo di record anche il nuovo arrivato Tusch. La Consar, però, riesce a stoppare la rimonta ospite e chiude con un attacco vincente di Loeppky, top scorer della gara con 17 punti.

La cronaca:
Qualche errore di troppo dei padroni di casa in attacco consente alla Kioene di portarsi avanti sul 3-6, che allunga ulteriormente con l’ace di Ferrato (5-9). La Consar però sfrutta qualche sbavatura in casa patavina per riagguantare il pari con Mengozzi sull’11-11, ma è il doppio ace di Bottolo a riportare avanti Padova (13-15). Il finale è un testa a testa, con Wlodarczyk a chiudere la lunga azione del 23-24. Recine ribalta la situazione trovando il mani-out del 25-24. A chiudere il parziale è l’attacco fuori misura di Bottolo (27-25).

Ravenna subito avanti nel secondo parziale col muro di Mengozzi e l’attacco out di Bottolo per il provvisorio 5-2. Sull’8-4 di un Recine in netta crescita, coach Cuttini chiede time out. Gli ingressi di Merlo e Milan non riescono a cambiare inerzia al set, con Padova a ripararsi in time out anche sul 16-10. Sul 20-15, esordio in bianconero per il nuovo arrivo Tusch, che entra in campo insieme a Casaro che rileva Stern. La Consar però ha in mano il gioco e chiude agevolmente 25-17.

Con Milan e Canella in campo per Wlodarczyk e Volpato, la Kioene inizia il terzo set portandosi avanti 2-4. Questa volta è coach Bonitta a chiamare il 6-8 dopo il doppio punti di Vitelli. Padova si affida al buon momento di Milan (11-14) e per la Consar la risalita si fa più difficile. Stern aumenta le distanze picchiando al servizio (15-21) e si va al set ball col mani out di Milan (19-24). E’ lui stesso a chiudere 19-25.

Nel quarto set è ancora Milan a mettere la firma sul 3-5, ma Ravenna è molto attenta al centro. E’ un testa a testa, ma sul 20 pari Loeppky trova il punto del vantaggio e coach Cuttini chiede pausa. Al rientro in campo, Milan manda di poco fuori il pallone che vale il 24-22 per i padroni di casa con proteste da parte della panchina della Kioene per un’invasione a rete della Consar. A mettere fine al match è il mani-out di Loeppky per il 25-22 finale.

Jacopo Cuttini:La gara era iniziata bene, abbiamo giocato alla pari con il giusto approccio al match. Poi nel secondo parziale loro sono saliti di livello. Di buono registro la reazione del 3° set. Peccato per il finale di gara, con qualche palla a terra che ci è venuta a mancare e con un video check che non ha ravvisato un’invasione. A parte questo, sono contento perché giocatori come Milan e Canella si sono fatti trovare pronti ed è una piccola soddisfazione per il lavoro che tutti stanno svolgendo dall’inizio della stagione. Arrivare al tie break sarebbe stato un bel premio per questo gruppo e per Ferrato che ha disputato un buon match, mettendo in campo qualità e carattere”.

Consar Ravenna-Kioene Padova 3-1 (27-25, 25-17, 19-25, 25-22)
Consar Ravenna: Mengozzi 10, Loeppky 17, Redwitz 2, Recine 13, Grozdanov 11, Pinali 8, Kovacic (L); Stefani 1, Zonca 1, Koppers. Non entrati: Arasomwan, Batak, Giuliani (L). Coach: Marco Bonitta.
Kioene Padova: Ferrato 4, Stern 11, Vitelli 5, Volpato 2, Bottolo 15, Wlodarczyk 6, Danani (L); Merlo, Milan 10, Tusch, Casaro, Canella 6. Non entrati: Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.
Arbitri
: Santi-Canessa.
Note: Durata set: 34’, 29’, 29’, 33’. Tot. 2h 05’. Servizio: Ravenna errori 16, ace 2; Padova errori 20, ace 7. Muro: Ravenna 9, Padova 8. Ricezione: Ravenna 61% (37% prf), Padova 51% (30% prf). Attacco: Ravenna 39%, Padova 37%.

(fonte: Comunicato stampa)

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