Fa festa la Sir Susa Vim Perugia alla Unipol Arena di Bologna: la squadra di Angelo Lorenzetti sconfigge la Mint Vero Volley Monza per 3-1 e conquista la quarta Del Monte Coppa Italia della sua storia, nonché il terzo trofeo (dopo Supercoppa e Mondiale per Club) di una stagione già ricchissima. Non si ripetono dunque in finale le clamorose sorprese della giornata precedente, ma la debuttante formazione di Eccheli dà comunque parecchio filo da torcere alla favorita, vincendo il primo set e restando pienamente in partita fino al 20-20 del quarto. Dopo un avvio con mille difficoltà in attacco, Perugia cambia ritmo nel secondo set (60% di efficacia) e nel terzo scava il solco decisivo in battuta, ma il quarto parziale è di nuovo combattutissimo e si risolve solo nel finale con i punti di Ben Tara (infortunatosi proprio sull’azione decisiva) e Flavio.
Lo specchio migliore della “resilienza” di Perugia è proprio la prestazione del centrale brasiliano: evanescente sabato, decisivo domenica con uno stratosferico 92% in attacco e 3 muri. Oppure quella di Oleh Plotnytskyi, che invece chiude con numeri tutt’altro che siderali (43% in ricezione, 38% in attacco) ma si carica la squadra sulle spalle nei momenti più complicati e si aggiudica meritatamente il premio di MVP. Risposte importanti arrivano anche da Wassim Ben Tara – sempre molto continuo in attacco con il 56% – oltre che dalle colonne Giannelli e Russo. Soprattutto, però, la sensazione è che per la Sir sia fondamentale aver superato indenne quello scoglio che l’anno scorso aveva dato il via a un imprevedibile naufragio: d’ora in poi, almeno mentalmente, la squadra di Lorenzetti potrà giocare più libera.
Per quanto riguarda Monza c’è poco da aggiungere a quanto sottolineato in precedenza: era inimmaginabile un risultato del genere per una squadra che, già partita senza i favori del pronostico, ha perso pezzi per strada (Lawani e provvisoriamente Takahashi) fino ad approcciare la Final Four senza cambi validi in posto 4 e con poche alternative anche negli altri ruoli. Anche qui da sottolineare la bella reazione di Arthur Szwarc (22 punti con il 59% in attacco dopo la prova sottotono del giorno prima) e la continuità di Gianluca Galassi, che dopo tanto penare sta trovando nel servizio un’arma fondamentale. Ma più in generale questo fine settimana bolognese rappresenterà una tappa fondamentale nella storia del club e di tanti dei suoi giocatori.
LA CORNICE – Tardano a riempirsi le tribune, ma al momento del via c’è un gran bel colpo d’occhio alla Unipol Arena, sostanzialmente tutta esaurita. Imponente la “macchia” bianca dei tifosi di Perugia, che questa volta propongono una coreografia ispirata a Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato: “Qualsiasi cosa tu voglia fare… falla!”. Un gran boato saluta l’annuncio della vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open di tennis; prima dell’inizio della gara spazio all’esecuzione dell’inno nazionale, affidato a un coro di voci giovanili, e al minuto di silenzio in onore di Gigi Riva.
I SESTETTI – Entrambe le squadre confermano i sestetti delle semifinali. Monza scende quindi in campo con Cachopa in regia, Szwarc opposto, Galassi e Di Martino centrali, Maar e Loeppky schiacciatori, Gaggini libero; Perugia risponde con la diagonale Giannelli-Ben Tara, Flavio e Russo al centro, Plotnytskyi e Semeniuk in posto 4 e Colaci libero.
1° SET – Il primo punto della partita è un muro di Szwarc, che si dimostra subito ben presente anche in attacco (3-4). Ben Tara con attacco e muro dà il primo vantaggio a Perugia (5-4), ma il break lo sigla Monza, che dal 6-5 passa al 6-9 grazie a un Loeppky scatenato. Russo riavvicina i suoi sull’8-9, ma un altro muro di Di Martino su Ben Tara (è già il terzo per la Vero Volley) vale il nuovo break dell’8-11. Monza va al massimo vantaggio con Szwarc (9-13) e Lorenzetti si gioca il time out; al rientro arriva anche l’attacco out di Plotnytskyi per il più 5 lombardo.
Si sblocca anche Maar (11-16) e Galassi giganteggia a muro su Semeniuk (12-17); Lorenzetti allora si affida a Leon e sul suo turno di battuta Perugia accorcia fino al 15-17, convincendo Eccheli a fermare il gioco. Un miracolo di Giannelli permette a Plotnytskyi di ridurre ulteriormente le distanze (18-19), ma Perugia è disattenta in difesa su Szwarc ed è subito 18-21: dentro Solé per Russo. Proprio il centrale argentino indovina l’ace del 20-21; le battute sbagliate però impediscono a Perugia di completare la rimonta (21-23), quella di Plotnytskyi vale due set point e Galassi trasforma il primo con un ace (22-25).
2° SET – Perugia (che conferma Solé tra i titolari) parte di slancio: Semeniuk e Ben Tara murano per due volte Szwarc, mai fermato nel primo set, e sul 3-0 Eccheli chiama subito time out. Al rientro arriva anche il 4-0 sull’errore di Maar, ma poi il muro di Monza sale in cattedra con tre block vincenti consecutivi (Di Martino, Szwarc e Galassi) per il 4-3. Inizia un botta e risposta spettacolare, con il punteggio che non si sblocca (7-5, 10-8, 12-10) fino a quando Ben Tara mura Loeppky per il nuovo break perugino (14-11).
Flavio allunga con un altro muro, stavolta ai danni di Szwarc (16-12), ma Loeppky rimette il set in discussione con l’ace del 17-15. Ben Tara si scatena con due attacchi di fila ristabilendo le distanze (20-16) e c’è spazio anche per una rocambolesca difesa-punto di Perugia “pescata” dal Video Check (22-17). La Sir vola al set point con Semeniuk (24-19): Di Martino e Loeppky annullano le prime due chance, chiude Ben Tara per il 25-21.
3° SET – Ritmi ancora altissimi tra due squadre che se le danno di santa ragione. Scambio di cortesie tra Szwarc e Plotnytskyi (3-4, 5-4), poi Galassi piazza un altro ace per il 5-6; proprio da lì, però, prende il via il break di Perugia, che scappa sul 9-6 con la battuta di Plotnytskyi (un servizio vincente). Eccheli ferma il gioco, ma al rientro un’invasione e un altro ace dell’ucraino portano il punteggio sull’11-6. La Sir ruggisce e dilaga fino al 15-7 con Flavio, Solé e Ben Tara; il tunisino poi infila anche un ace nell’angolino (17-8). Eccheli prova il doppio cambio con Visic e Mujanovic, ma Plotnytskyi in questa fase è inarrestabile (21-12); Perugia gestisce con tranquillità il vantaggio con Flavio (22-14) e alla prima occasione chiude approfittando di un errore di ricostruzione avversario (25-15).
4° SET – La Mint Vero Volley non vuole mollare, e il segnale lo dà Galassi, piazzando subito altri due ace (siamo già a quota 4) per il 2-4. Loeppky e Maar tengono avanti Monza di un’incollatura (6-8) e proprio il numero 4 approfitta del servizio efficace di Maar per siglare il 7-10 che spinge Lorenzetti al time out. I lombardi allungano ancora con i mani out di Galassi e Szwarc (8-12), ma gli errori di Maar e Loeppky rimettono in scia Perugia, che ringrazia e arriva al pareggio con l’ace di Solé (12-12): time out per Eccheli.
Al rientro la serie della Sir continua con Plotnytskyi per il 14-12 (parziale di 6-0), ma Monza pareggia i conti sul 15-15 con il muro di Szwarc e si riporta anche in vantaggio con Loeppky (16-17). Si arriva in perfetta parità al 20-20, poi Ben Tara chiude uno scambio infinito con il punto del 22-20, ma si fa male ricadendo dall’attacco e deve lasciare il posto a Herrera. Flavio mantiene il vantaggio (23-21) ed è sempre lui a procurarsi due match point: Maar annulla il primo, sul secondo è ancora Flavio a chiudere regalando la Coppa a Perugia (25-23).
Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza 3-1 (22-25, 25-21, 25-15, 25-23)
Sir Susa Vim Perugia: Candellaro ne, Held, Giannelli 2, Herrera, Toscani (L) ne, Leon, Ben Tara 16, Solé 8, Colaci (L), Flavio 15, Semeniuk 18, Plotnytskyi 14, Russo 3, Ropret ne. All. Lorenzetti.
Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 12, Frascio ne, Comparoni ne, Maar 7, Mujanovic 2, Morazzini (L) ne, Galassi 12, Beretta ne, Cachopa, Di Martino 7, Gaggini, Szwarc 22. All. Eccheli.
Arbitri: Zanussi e Zavater.
Note: Spettatori 9125. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 58%, ricezione 48%-25%, muri 8, errori 22. Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 41%-20%, muri 10, errori 21.
di Eugenio Peralta