La Cucine Lube Civitanova dilaga in Belgio e vede le semifinali di Champions

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Di Redazione

Non conosce ostacoli nemmeno in Belgio la marcia della Cucine Lube Civitanova in Europa: i biancorossi battono nettamente il Knack Roeselare (0-3) nel match di andata di quarti di finale di Champions League, mettendo così una seria ipoteca sul passaggio del turno in attesa della gara di ritorno in programma mercoledì 11 marzo all’Eurosuole Forum.

Nel tutto esaurito del piccolo palasport belga, in visibilio per il ritorno di Stijn D’Hulst dopo tanti anni con la maglia dello Knack (nella foto CEV lo striscione dedicato all’ex), gli uomini di De Giorgi soffrono soltanto nel primo set, costretti ai vantaggi da un combattivo Roeselare (6 set point annullati ai belgi). Da lì in poi strada spianata, il servizio è l’arma più efficace per i cucinieri (11 ace): Juantorena top scorer con 17 punti, Simon protagonista a muro con 5 punti nel fondamentale.

La cronaca:
Coach De Giorgi schiera Bruno-Rychlicki, Simon-Bieniek, Juantorena in coppia con Kovar, Balaso libero. I belgi partono come previsto con Walsh-Tuerlinckx palleggiatore-opposto, Coolman-Fasteland al centro, Verhanneman-Fragkos schiacciatori, Deroey libero.

Il primo break è tutto per il servizio di Bieniek: il suo ace e Simon a muro firmano il 6-9, Kovar è protagonista in attacco. Un vantaggio che i belgi riescono a rosicchiare palla dopo palla, il muro di Fasteland riaggancia i biancorossi sul 13-13: è solo una fiammata, il solito Simon a muro e i colpi di Rychlicki (8 punti nel set) rilanciano subito la Cucine Lube Civitanova sul +4 (13-17). Sul 17-21 un video check che vede un tocco del muro tiene a galla i belgi, Verhanneman trova due guizzi (19-20 e doppio ace per il 23-22), il Roeselare arriva al set ball (24-23) e ne giocherà ben 6 consecutivi, tutti annullati dalla Cucine Lube. Alla prima occasione Simon ribalta la situazione sotto rete e chiude 29-31.

Il Roeselare parte forte nel secondo set (6-3) ma la Cucine Lube reagisce subito con un break di 0-5 (Kovar, 6-8). Verhanneman suona la carica (9-8) prima del break biancorosso che arriva sul turno al servizio di Simon, dall’11-11 all’11-15 (ace del cubano e muro di Bruno). Bieniek allunga in primo tempo (12-17), poi è il momento di Juantorena che dai nove metri sale in cattedra con tre super-battuta che mettono ko la ricezione belga (13-22, 6 ace di squadra per i cucinieri). Set chiuso 14-25 dai campioni d’Europa.

Equilibrio nella prima parte del terzo set, rotto dal gran colpo di Juantorena su pennellata di Bruno (8-11): l’italo-cubano continua a picchiare sia in battuta (10-13) sia da seconda linea (11-16). Strada spianata per i biancorossi che gestiscono senza problemi strappando applausi anche al pubblico belga, complice l’ingresso in campo del finale dell’atteso ex Stijn D’Hulst: il parziale termina 16-25.

Knack Roeselare-Cucine Lube Civitanova 0-3 (29-31, 14-25, 16-25)
Knack Roeselare:
Walsh 1, Tuerlinckx 6, Deroey, Coolman 1, Van Schie ne, Verhanneman 10, Desmet, Jansen Vandoorn ne, Norman ne, Depovere ne, Fragkos 11, Fasteland 5. All. Vanmedegael.
Cucine Lube Civitanova: Anzani ne, Kovar 11, D’Hulst, Marchisio (L) ne, Juantorena 15, Massari ne, Leal ne, Rychlicki 12, Diamantini, Simon 10, Bruno 2, Bieniek 10, Balaso (L). All. De Giorgi.
Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Simic (Serbia).
Note: Spettatori 2000. Roeselare: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 48%-17%, muri 9, errori 21. Civitanova: battute vincenti 11, battute sbagliate 14, attacco 57%, ricezione 70%-24%, muri 6, errori 19.

(fonte: Comunicato stampa)

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

Champions League

Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)