La Dinamo Mosca trionfa in Coppa di Russia dopo 12 anni di digiuno

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto VC Dynamo
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

La final four di Natale si conclude con un grande ritorno sul gradino più alto del podio: la Dinamo Mosca torna a vincere la Coppa di Russia maschile, che non conquistava dal lontano 2008, e interrompe una striscia di successi dello Zenit Kazan che durava ormai da sei stagioni. La squadra di Alekno, però, non è neppure arrivata a difendere il titolo: in finale, la Dinamo si è imposta sui padroni di casa dello Zenit San Pietroburgo, che andavano a caccia del primo successo nella loro storia ma, di fatto, non hanno mai messo in discussione il risultato, cedendo con un netto 3-0 (25-20, 25-21, 25-19).

I grandi protagonisti del successo dei moscoviti sono stati il palleggiatore e capitano Pavel Pankov, premiato come MPV, e l’opposto Tsvetan Sokolov, autore di 18 punti; decisivo anche l’inserimento di Anton Semyshev al posto di un Deroo non ancora in condizione dopo l’infortunio. Lo Zenit, al contrario, ha pagato l’assenza dell’infortunato Camejo, ma anche la serata non particolarmente brillante di Kliuka (comunque il migliore con 14 punti) e quella decisamente negativa di Poletaev e Filippov, quest’ultimo sostituito da Pashitsky a gara in corso.

Il giorno precedente, Pankov e Sokolov erano stati gli eroi della ben più complicata semifinale contro la Lokomotiv Novosibirsk, in cui la Dinamo era riuscita a recuperare da una situazione disperata (0-2 e 15-19 nel terzo) per imporsi con il punteggio di 3-2 (19-25, 14-25, 25-23, 25-19, 15-8). Nel ribaltamento di fronte proprio il palleggiatore era stato fondamentale con 6 ace personali.

Al tie break si era conclusa anche l’altra semifinale tra i padroni di casa e lo Zenit Kazan (20-25, 25-22, 25-22, 21-25, 17-15), che nel set decisivo aveva annullato 3 match point prima di capitolare. Il recupero di Earvin Ngapeth non ha giovato a Kazan, dal momento che il francese ha “steccato” la partita con 9 errori-punto e solo il 27% di positività; il peso dell’attacco è rimasto così sulle spalle di Maxim Mikhaylov (26 punti), non sufficiente però a contenere le prestazioni di Kliuka e Yakovlev dalla parte opposta.

(fonte: Sport Business Gazeta)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Civitanova, Bisotto: “Fin troppo severo il risultato di Gara1 di Semifinale. Ora vogliamo riscattarci”

Superlega Maschile

Catapultato nel 6+1 titolare delle Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca dopo l’infortunio di capitan Fabio Balaso a pochi giorni da Gara 1, il libero Francesco Bisotto ha fatto il suo dovere nella tana della Sir Susa Vim Perugia strappando applausi. L’atleta della Cucine Lube Civitanova non ha potuto evitare una sconfitta in tre set, ma a indirizzare il risultato sono stati palloni pesanti nei momenti clou. I campioni di coppa non hanno sfigurato e lo stesso Bisotto lo ha ribadito ai microfoni di Radio Arancia nell’intervista odierna a “7x4”, rubrica condotta da Alessandro Ranieri. I cucinieri vogliono rifarsi nella consapevolezza che sabato 12 aprile, alle 18, sul taraflex dell’Eurosuole Forum, servirà una Lube da 10 e lode.

Francesco Bisotto (libero Cucine Lube Civitanova): “In questi giorni abbiamo parlato tra di noi. Siamo convinti che, per quanto Perugia abbia giocato molto bene, il risultato di Gara 1 sia stato fin troppo severo. In tutti i set siamo rimasti attaccati alla gara e nel terzo avremmo dovuto capitalizzare il discreto vantaggio a nostro favore. Al PalaBarton Energy non basta esprimersi bene o dare il massimo, devi essere perfetto per prevalere. I dettagli fanno la differenza e condizionano il risultato anche se i singoli set sono combattuti. Io ho avuto la sensazione di poter giocarmela alla pari in tutti i parziali, poi, però, gli episodi e le giocate hanno premiato Perugia".

"Ora vogliamo assolutamente riscattarci in Gara 2 perché sarebbe fondamentale guadagnare, come minimo, un’altra sfida casalinga, cioè Gara 4. Trovarsi sotto 2-0 contro i Block Devils complicherebbe molto il nostro cammino. All’Eurosuole Forum, con l'aiuto dei tifosi, dobbiamo salire di livello in ricezione e nei secondi tocchi di tutti quanti noi. Cercheremo di aiutarci l'uno con l'altro  il più possibile e rigiocare con lucidità. Anche in difesa abbiamo margini di crescita per quelle che sono le nostre qualità. A questi livelli il campo può essere severo, ma non mente, la Sir ha meritato il primo round, sta a noi giocare da Lube in Gara 2 per centrare il riscatto e spostare l'inerzia”.

(fonte: Lube Volley)