Di Redazione
La FIVB ha presentato oggi il suo progetto di sostegno agli atleti in difficoltà a causa dello stop dovuto alla pandemia di coronavirus, lanciando il fondo Athletes’ Relief Support. L’iniziativa ha lo scopo di assistere economicamente, nel breve periodo, i giocatori di pallavolo e beach volley che si sono ritrovati in condizioni precarie in seguito alla sospensione e all’annullamento delle principali manifestazioni internazionali. Il fondo si rivolge in modo prioritario a chi non è in grado di provvedere ai bisogni essenziali, come alimentazione, abitazione e cura della famiglia.
L’accesso al fondo sarà regolato da una procedura online e la valutazione di ogni singolo caso sarà affidata a una task force che comprenderà dirigenti e staff della FIVB e membri della Commissione Atleti. Tra i requisiti di ammissione al progetto ci saranno anche la partecipazione a un numero minimo di competizioni nella stagione 2018-2019 e una “fedina” pulita in termini di sanzioni disciplinari e violazioni delle normative antidoping. Le domande potranno essere presentate per un periodo di un mese, da oggi (26 maggio) fino al 23 giugno.
“La FIVB – dice il presidente Ary Graça – ha ben chiaro quanto tempo e quanto impegno investa nel nostro sport ogni singolo giocatore di pallavolo e di Beach Volley. I giocatori sono il cuore e l’anima della pallavolo, e senza di loro il nostro sport non avrebbe il successo globale che ha. Ci rendiamo perfettamente conto del fatto che, per alcuni, il rinvio o la cancellazione degli eventi FIVB avrà un significativo impatto sulla vita quotidiana: è quindi responsabilità della FIVB continuare a supportarli in qualsiasi modo possibile, e questo è il motivo della creazione del fondo. Garantiremo che questo sostegno vada agli atleti che ne hanno davvero bisogno e li aiuteremo a concentrarsi sulla loro salute e il benessere“.
Gli fa eco Giba, presidente della Commissione Atleti: “La nostra Commissione fornisce un collegamento essenziale tra i giocatori e la FIVB. Questo collegamento è incredibilmente importante, specialmente in un periodo in cui gli atleti, come molti altri, sono stati impossibilitati a lavorare. Abbiamo giocato un ruolo determinante nella creazione del fondo, e sono felicissimo che ci sia stata una comunicazione così aperta e trasparente con la FIVB. Ora siamo in grado di dare un aiuto importante agli atleti, e continueremo a supportarli per tutto questo periodo“.
(fonte: Fivb.com)
